10. Il peccato: sua origine e sue conseguenze. Il mondo e il maligno - LauraMaschi

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10. Il peccato: sua origine e sue conseguenze. Il mondo e il maligno

Cap. 10
Il peccato: sua origine e sue conseguenze.
Il mondo e il maligno.
  
[10/1]   4 aprile 1968  -  ore 3
(Parlami Signore).
Ti devo parlare del Vangelo.
Vedi quello scarafaggio? Cerca di scappare, cerca una via di uscita per sfuggire alla morte. Tu gli hai buttato addosso la polvere insetticida, lui cerca di scappare, cerca di nascondersi, ma non trova più la strada per tornare alla sua tana, ormai ha la polvere addosso, cammina sempre più lentamente e alla fine morirà.
Così fanno gli uomini.
(Gesù non capisco che nesso abbia con gli scarafaggi, spiegami Signore).
Gli uomini cattivi vivono nelle tane buie, poi escono di notte forse anche per fare all’amore e sembra loro una cosa bella (lussuriosi), possono avere anche dei figli, molti figli, ma alla fine arriva la Mia giustizia divina, conoscono il Mio Vangelo, è come la polvere che tu hai buttato sulla schiena di quei scarafaggi, se la portano addosso pesantemente, camminano sempre più lenti e alla fine moriranno. Loro hanno avuto paura della luce, vivono nel buio, quando escono alla luce... (dimmi Signore) non la sanno sopportare a lungo, possono prosperare per un poco, ma verrà il giorno in cui saranno colpiti dalla Mia Parola (la polvere per gli scarafaggi), la sfuggiranno, ma se la porteranno pesantemente addosso finché moriranno.
(Ma Signore, gli scarafaggi non hanno loro colpa se sono vissuti nel buio, se sono nati così).
Loro no, ma gli uomini che vivono nel buio, volutamente sì. Io li ho fatti per la luce, ho fatto il sole, il Vangelo, chiaro e luminoso, non lo vogliono vedere e preferiscono vivere al buio nelle tane. E’ questa la loro colpa, non cercano la Luce.
(Signore, i due scarafaggi colpiti dalla polvere sono morti, ma ne sono spuntati, non so da dove, altri due, schifosi, corrono e ho paura mi tocchino i piedi).
Vedi come corrono e sono vispi? Tu alza i piedi e non ti toccheranno, ora stai attenta prendi l’insetticida, buttaglielo addosso e moriranno anch’essi. Io ho preparato una polvere per farli morire tutti gli scarafaggi che vivono nel buio. Correvano per un po’, poi la Mia Parola li colpirà, non la sopporteranno perché sono vissuti nelle tenebre volutamente e moriranno.
(Abbi pietà di loro, Signore!).
 
[10/2]   5 aprile 1968  -  ore 15  
(Signore, Ti ringrazio di avermi svegliato, era ingiusto che io dormissi in un momento che ricorda la Tua morte. Hai sofferto anche per me, mio Gesù, perdonami per tutto il male che ho fatto e perdona tutti i peccatori. Forse i più non sanno quello che fanno e Tu sei buono e li puoi perdonare).
Perdonerò quelli che non Mi conoscono, anche se fanno male, ma non quelli che conoscendoMi Mi rifiutano.
Solo per le preghiere dei giusti li aiuterò con vari mezzi a conoscerMi sempre più, perché possano rendersi conto del male che fanno. Le preghiere dei buoni, dei semplici, dei sofferenti, che offrono a Me preghiere e sacrifici per il perdono dei peccatori, varranno a spingerMi ad aiutarli ancora.
Guai però se, nonostante tutto, Mi rifiuteranno ancora. La loro superbia li condannerà, anche se credono di essere loro i veri cristiani e i veri Miei seguaci.
 
[10/3]   31 maggio 1968  -  ore 4
(Sono alla Tua presenza, mio Dio. Ti adoro. E’ meraviglioso ciò che Tu mi fai fare. Sono la Tua segretaria, non è azzardato dire così?).
Altre creature ho scelto per quest’ufficio, a voi trasmetto... la Mia Voce.
(Signore, Ti ascolto, fa che io scriva solo quello che Tu mi detti, senza errori, togli da me ogni mia volontà, solo la Tua sia fatta e non permettere che il demonio interferisca. Ti prego, Signore).
Io ti parlo... (che cosa aspetti, Signore? Ho paura, non permettere che si avvicini il demonio, liberami dal male Signore. Perché è ancora così forte? Perché non lo ricacci all’inferno?).
E’ necessario ci sia Satana, è in gioco la vostra libertà, (non capisco).
Satana e gli altri spiriti, ora maligni, erano liberi come voi, li ho creati liberi e puri però non perfetti perché soggetti ad essere creati, quindi per questo e, solo per questo, imperfetti. Appunto per questa loro natura imperfetta erano suscettibili di male ed essendo liberi di scegliere fra Me, bene infinito, ed un altro bene da essi creduto superiore a Me, hanno scelto quello, perciò sono caduti.
Niente è superiore a Me. Io solo sono il bene infinito. Voi siete liberi di scegliere fra Me e altri beni che credete superiori a Me; questo è il male, non credere che solo Io sono il bene eterno, senza principio né fine, niente è superiore a Me. Io vi ho dato la libertà di scegliere. Il tempo e la libertà sono, con l’intelligenza e la coscienza, i doni più grandi che Io vi ho fatto. Se li userete per cercare Me, conoscerMi, accettarMi, amarMi, sarete salvi e alla fine gloriosi con Me. Sappiate scegliere, per questo vi ho messo nel mondo. Siete liberi.
(Signore, ma il demonio ci tenta, ci fa vedere come sommo bene tante altre cose, come abbiamo la forza e la capacità di discernere?).
Io vi ho dato molti aiuti: la preghiera, alla quale Io sono particolarmente sensibile. Se Mi chiamate e pregate vuol dire che credete in Me e credete che Io vi possa aiutare, e veramente vi aiuterò. Penitenza, rinuncia di cose umane, che vi farebbero piacere, fatta per amor Mio: sacrifici, offerta di cose, o beni, o sofferenze sopportate per amor Mio. Avete poi l’aiuto di tanti altri Esseri che si offrono per voi e pregano per voi: la Mia Mamma, i Santi, spiriti purificati, anime vaganti, anime gloriose, anime purganti. C’è tutta una schiera infinita di anime che intercedono per voi, purché le preghiate. Questa è la banca messa a vostra disposizione per aiutarvi, approfittatene.
 
[10/4]   1 giugno 1968  -  ore 1,40  
(Eccomi, Signore, Ti ascolto).
Io ti comando...
(Signore perché mi fai aspettare tanto? Che cosa Ti impedisce di parlare? Tu non puoi essere condizionato o fermato da niente perché Tu puoi tutto).
L’Arcangelo San Michele deve combattere con chi vuol impedire che la Mia voce giunga a Voi.
(Ma non basta un atto della Tua volontà per allontanare e sconfiggere il demonio?).
Sì, basta un Mio cenno. Le potenze dell’inferno si ritireranno, ma Io permetto tutto ciò perché dalla lotta deriva la vittoria.
Questa lotta fra gli spiriti buoni e cattivi è simbolo e preambolo della lotta che dovete sostenere voi con il demonio che sempre vi insidierà, state attenti perché varie sono le armi e le insidie del maligno. Spesso si camuffa sotto l’apparenza più mite e più saggia; state attenti.
(Cosa volevi da me?).
Io ti comando di andare da Padre Mason a farti presentare a Mons. Oggioni, parla a lui della Cattolica e dei miei colloqui.
(Aiutami Signore, sarà difficile ma, nel Tuo nome, tenterò, farò come Tu dici, aiutami).
 
[10/5]   8 giugno 1968     
Va da Paolo VI e dì che non si rattristi. Io sono con lui e lo sosterrò. Segua ciò che lo Spirito Santo gli dice di fare, non tema anche se i nemici sono tanti e forti, niente potrà farli vincere.
Vada a Bogotà e dica ciò che lo Spirito gli ha dettato e gli dirà. Io sono con lui. E tante anime pregano il Padre per lui. E’ stato scelto per portare al terzo mondo un messaggio di amore, non di violenza.
Solo con l’amore si vince non con la spada o con le armi. Io sono il Buon Pastore e chiamo le Mie pecorelle all’ovile perché tutti vengano in un solo ovile (cfr. Gv 10,14-16).
Si sta avvicinando l’ora, perché le potenze dell’inferno si scatenano, ma non prevarranno giammai. Solo vegliate, pregate e state all’erta, non lasciatevi vincere dai falsi profeti. Molti sono ora i falsi profeti, aprite gli occhi e studiate le loro parole, confrontatele con le Mie del Vangelo. Vi accorgerete che non hanno lo stesso stile, anche se a volte lo imitano.
Non si teme più il male, perciò si cade sempre più spesso. Non si prega più per vincere il male, perciò Satana trova la porta aperta. Non si temono più i castighi, perciò il Padre castigherà coloro che lo deridono.
(Abbi pietà Signore perché non Ti conoscono).
Oggi tutti o quasi sanno chi è Dio, ma non lo vogliono. Vogliono il benessere e la libertà di fare anche il male. Perciò saranno castigati.
(Abbi pietà di loro, Signore. Manda il Tuo Spirito a parlare loro).
Hanno le orecchie indurite.
(Signore, perché non susciti qualcuno che sappia aprire a loro le orecchie?).
Perciò mando Paolo VI a Bogotà, e se non lo ascolteranno allora verranno i castighi. Non si può e non si deve infischiarsene del Padre.
(Signore, perché questa brutta parola?).
E’ nel vostro vocabolario. Io seguo la vostra lingua, così Mi comprenderete meglio.
 
[10/6]   13 giugno 1968  -  ore 17  -  processione del Corpus Domini.
(Signore, che cosa succederà ora? Ho paura che i cattivi abbiano organizzato quella cosa contro di Te. Non permettere che impediscano ai fedeli di esprimere la loro fede apertamente, torniamo ai tempi delle persecuzioni? Perché hanno impedito ai professori di partecipare alla processione? Così forti sono? Perché non Ti muovi Signore?).
Mi muoverò perché Mi chiamate. Dal male ne nascerà un bene.
E’ necessario i nemici mostrino la loro faccia per poterli combattere apertamente. Meglio si qualifichino per quello che sono e per quello che vogliono, così non avrete più dubbi sulle loro intenzioni, prima subdole.
La lotta comincia a farsi aperta, è più facile combatterla così, basta ne abbiate il coraggio di affrontarla a costo di qualsiasi vostro sacrificio. E’ quello che vale per la vittoria finale. Ma la lotta sarà lunga.
Pregate e non vi fermate. Chi si ferma sarà perduto.
 
[10/7]   10 novembre 1968   
(Che cosa devo scrivere?).
Sono Io che ti parlo, il tuo Gesù (dimmi Signore, Ti ascolto).
«Tu non avrai altro Dio fuori di Me» (Es 20,3).
Io sono la Legge, Io sono l’Amore e la legge dettata dall’Amore è buona.
(Possibile Signore che il maligno dia battaglia...).
I Miei Angeli hanno Me come guida e le potenze dell’inferno non prevarranno mai, ma possono interferire, sono libere fino ad un certo limite oltre il quale non possono andare.
Io permetto le loro azioni per mettere alla prova l’uomo. Se vincerà sarà salvo, se si lascerà sedurre Io l’aiuterò con ogni mezzo a vincere, ma alla fine è libero, è l’uomo che da solo, liberamente deve scegliere Me o Satana.
 
[10/8]   26 novembre 1968  -  ore 4,30  
L’Apocalisse è stata narrata per i tempi futuri.
Dai frutti si conosce l’albero, così sarà di voi alla fine dei tempi. Dalle vostre opere si vedrà da chi sono state dirette, se buone da Me, se cattive dal maligno. La zizzania sarà bruciata. Non qui si può separarla dal grano buono, crescerà insieme, si confonderà con esso (cfr. Mt 13,24-30; Mt 13,36-43).
State attenti perché potete sbagliare a giudicare, credere zizzania chi ne ha solo l’apparenza. C’è chi si camuffa come grano ma non lo è, chi sembra zizzania perché mimetizzato con essa ma dentro è grano buono. Aprite gli occhi, non condannate, state a vedere e cercate di vedere in fondo ai cuori, là c’è veramente il buono o il tristo seme. Io solo, alla fine giudicherò.
(Come faremo, Signore, a discernere chi è da seguire o da lasciare?).
Pregate perché si illumini la vostra mente. Lo Spirito vi farà aprire bene gli occhi, vi farà vedere in fondo ai cuori, vi farà capire quelle che sono le sovrastrutture che mascherano il fine buono o il fine cattivo. Dovete badare allo scopo, al fine a cui sono dirette le opere di ognuno. Non potrete sbagliare se chiedete l’illuminazione dello Spirito.
 
[10/9]  29 novembre 1968  -  ore 3   
Il maligno turba le coscienze degli uomini deboli e disattenti. «Pregate per non cadere in tentazione» (Lc 22,40). Solo con la preghiera resisterete agli assalti del demonio (cfr. Mc 9,29).
Egli si camuffa con molti volti umani. Anche chi vi dice: “io sono cristiano e so come devo agire da cristiano”, ma non vuole muoversi per Me o frena i movimenti dei veri cristiani verso di Me, costui è posseduto dal demonio.
(Signore, è terribile tutto questo, come potremo noi distinguerli?).
Dal frutto che l’albero porta (cfr. Mt 12,33).
(Ma talvolta sembrano frutti buoni, e allora?).
Aprite gli occhi, guardate in fondo ai loro cuori. «Non chi dice Signore, Signore, sarà salvo ma chi fa la volontà del Padre» (Mt 7,21) e questa è una volontà di amore che spinge gli uni verso gli altri perché tutti camminino verso di Lui...
Il maligno tenta in maniera subdola, intelligentissima, prende ognuno per il proprio verso e conforme le tendenze: ambizione, lussuria, orgoglio, vanagloria, pigrizia, presunzione e lo spinge a lavorare contro di Me.
State attenti e pregate la Mia Mamma, l’Arcangelo San Michele che soprattutto è forte per combattere il maligno.
(Grazie mio Dio, Ti voglio bene, aiutami a discernere i falsi).
 
[10/10]   22 dicembre 1968  -  ore 4,30   
L’azione del maligno è formidabile. Egli agisce spinto da intuiti misteriosi che lo portano a muoversi in direzioni varie, tutte tendenti ad allontanare le anime dal Creatore.
L’odio contro di Lui lo spinge a fare ciò, e nulla lascia intentato pur di togliere le creature al Creatore e far si che anch’esse lo odino e si ribellino a Lui. Questa è la diretta conseguenza del male, che è il contrario del bene a cui erano state chiamate e per cui erano state create.
Quando il male prende il sopravvento su un’anima, con molta fatica essa può risollevarsi e capovolgere la situazione. Solo la preghiera sua o di altre anime per lei potranno aiutarla a cacciare questa forza maligna che la tiene incatenata e la fa agire in senso negativo. Ci sono però tutte le forze del bene, spiriti vaganti, purganti, gloriosi, che cooperano a questa azione di risanamento e di lotta contro il maligno. Pregate quindi questi Spiriti, che sono guidati dall’Arcangelo San Michele, perché possono venire in vostro soccorso e aiutano particolarmente i peccatori più accaniti a liberarsi dal maligno.
Molte forme cosiddette psichiche sono dovute all’azione del maligno.
Pregate, pregate e potrete liberare tali anime dalla loro infermità. Solo con la preghiera si vince il male.
 
[10/11]   3 gennaio 1969  -  ore 9,30  -  chiesa di San Francesco.  
Il peccato originale è peccato iniziale che ogni uomo compie in un determinato momento della sua vita ed è dovuto alla sua natura imperfetta (ha avuto bisogno di un Creatore, increato perciò è imperfetto, quindi suscettibile di male).
L’uomo si rifiuta di seguire il suo Creatore, si ribella; questa prima ribellione di ogni uomo è il peccato originale che sarà poi seguito da altri, sempre per la natura umana imperfetta e che l’uomo potrà evitare quanto più si avvicinerà a Dio con la sua spontanea adesione alla grazia che Io continuamente fornisco, con la preghiera, con i sacramenti. Tutti mezzi questi per evitare il peccato.
Non quindi per colpa del primo peccato di Adamo l’uomo pecca, ma per la sua natura imperfetta coadiuvata dalla tentazione che sempre più il maligno suscita nella sua mente e nel suo corpo.
«Pregate per non cadere in tentazione» (Lc 22,40).
 
[10/12]   10 gennaio 1969   
«Io sono Colui che è» (Es 3,14).
In Me tutto ritorna perché tutto è venuto da Me, principio e fine di ogni cosa creata.
Io increato, essere perfettissimo, ho creato gli Angeli puri spiriti ma da Me usciti, quindi dipendenti e nello stesso tempo liberi. Hanno scelto, o con Me o contro di Me (cfr. Lc 11,23), non al di sopra di Me.
Alcuni hanno vinto la prova, altri liberamente, volontariamente hanno voluto superare il Creatore ed hanno perso. Così sono decaduti dalla loro dignità, si sono degradati. Dal massimo del bene al massimo del male. Questo il primo massimo peccato. Così l’uomo può scegliere fra un massimo di bene ed un massimo di male, e moltissime le sfumature dal massimo al minimo di bene o di male. Potete scegliere, siete liberi.
«O con Me o contro di Me», ma «senza Me non potete far nulla di buono» (Gv 15,5).
(Ma perché Signore gli angeli ribelli non Ti hanno invocato?).
Perché volevano fare da soli, credevano esserMi superiori e sono caduti (cfr. Ap 12,9). Da allora esiste l’inferno, privazione eterna di Dio, con ogni altro male, pur sapendo la Sua Essenza e non potendo goderne mai più. Questo è il castigo.
Questa realtà la ribadisco a te perché tu la ricordi a chi voleva dubitarne. Troppi oggi vogliono dimenticare tale realtà, è questa un’altra sottile tentazione di Satana per legarvi a sé.
 
[10/13]   30 gennaio 1969  -  ore 3  
Ezechiele ha scritto di Gerusalemme, del popolo di Israele, da un fatto storico puoi arguire il sistema di Dio.
Ama, ti passa accanto, ti aiuta a crescere fisicamente, naturalmente. Ti arricchisce di beni naturali, ti fa suo e ti lascia libero. Se tu vuoi, godi con Lui, se non vuoi sei libero di prostituirti.
Il maligno ti prende e tu ti puoi dare a lui credendo di godere e poi ti accorgi che non era lui che t’aveva amata e arricchita, ma solo colui che ti sfrutta e che ti ruba la tua gioia, i tuoi favori, la tua ricchezza. E piangi, ma c’è sempre Colui che ti ama pronto a riprenderti ed amarti ancora.
Come una bimba ti puoi ancora rifugiare fra le Sue braccia e piangere le tue colpe chiedendo perdono e Lui ti accarezza, asciuga le tue lacrime, ti perdona e ti ama ancora e ancora ti dà la Sua grazia e i Suoi favori.
 
[10/14]   10 febbraio 1969    
Nulla avviene per caso, ma tutto ha un perché eterno.
Anche il male è permesso per un fine eterno. Attraverso il male l’anima si prepara a ricevere il premio.
Lottando si vince, non stando fermi. La libertà è in gioco, potete scegliere liberamente, coscientemente o Me o contro di Me (cfr. Lc 11,23).
Le forze dell’inferno non prevarranno mai, solo sulla terra porteranno i loro frutti per quelli che ad esse si abbandonano. Ma pochi lo fanno coscientemente e saranno puniti. Ma chi prega, crede, ama, sarà salvo.
L’amore del prossimo è il primo gradino per l’ascesa, non si può saltare i gradini. Dall’amore per il prossimo si sale all’amore di Dio e Dio premierà chi avrà percorso la scala guardando a Lui soprattutto. Puntate lo sguardo al Cielo e camminate, non perderete la via. «Io sono la Via, Verità e Vita» (Gv 14,6). Non abbiate timore.
Le forze dell’inferno non prevarranno (ma per chi si danna?).
Le forze del male servono solo come proponenti e propellenti, ma poi voi scegliete liberamente, volutamente, coscientemente, perciò solo da voi vi autocondannate o vi salvate.
(E la grazia?). Serve come aiuto validissimo per salvarsi, ma siete sempre voi alla fine a scegliere. Siete liberi e coscienti, questo è il Mio dono.
Un giorno lo capirete completamente, ora solo in parte. Le preghiere servono a farvi scegliere meglio.
Sii buona, umile e semplice, non voler troppo indagare. Più con l’amore che con la ragione si arriva a Dio.
 
[10/15]   13 febbraio 1969   
(Se niente hai da dirmi torno a letto, perché allora mi svegli?).
Non Io ma il maligno ti ha svegliata prima.
Stai attenta prega perché... è abile, si camuffa, cambia volto, assume il Mio nome, non credere.
(Come faccio a distinguerlo?).
Col segno della croce il maligno si dilegua, è l’arma potente contro di lui perché teme la croce. Non ti chiede sacrifici lui, perché non ha saputo farne, ha maledetto il Mio nome e teme chi Mi chiama per nome, ha voluto essere primo e teme chi vuol essere ultimo di fronte a Me e al mondo.
Avvicina i superbi, i presuntuosi, quelli che vogliono primeggiare o con l’intelligenza o per la ricchezza o per il piacere di godimenti sensuali. Guai a chi vuol godere, qui, in questo mondo, il maligno lo asseconderà e sempre più si avvicinerà a lui. Meglio mettersi una macina al collo, meglio soffrire tutte le pene qui, perché queste tengono lontano il maligno e guadagnano la gloria eterna.
Io sono venuto per insegnare la strada della croce e della sofferenza e godrete in eternità.
Amen.
 
[10/16]   23 febbraio 1969  -  ore 16  
... Il maligno si sfoga, raddoppia i suoi sforzi per impedire il bene, si serve anche di anime buone come quelle che oggi ti hanno contrastato, è lui che fa agire così.
Ma da un male, così come tu credi sia ora, ne verrà sicuramente un bene.
 
[10/17]   22 marzo 1969  -  ore 4   
La gloria di Dio si manifesta nei secoli.
(Che cosa vuol dire? Non capisco).
«Chi ha orecchie da intendere intenda» (Mc 4,9).
Io sono il Signore Dio tuo, ascolta la Mia voce e falla sentire agli altri. Attraverso questa Mia nuova Parola risentiranno la Parola sempre detta nei secoli. L’insegnamento è sempre quello, solo la forma è cambiata, perché si adatta ai tempi. Il profeta Ezechiele ha parlato della gloria di Gerusalemme, tu parlerai della gloria di Dio in cielo, in terra, in ogni luogo.
Le bombe atomiche proclamano la gloria di Dio, la potenza del Creatore. Distruggendo la natura mostreranno la potenza di Chi l’ha creata, l’ha fatta sorgere dal nulla.
Nulla non vuol dire inesistente, ma inesistente come materia concreta, esistente solo nella mente del Creatore come forza, potenza, poi diventata materia concreta per un atto libero della volontà del Creatore.
Ora l’uomo con un atto libero della sua volontà disgrega la natura nei suoi elementi primordiali che la costituiscono e la fa ritornare allo stato primitivo. I mari ribolliranno, la terre saranno sconvolte, ogni cosa sulla terra sarà distrutta e sbriciolata sarà fuoco, lava, vapore incandescente, fumo e spavento; terrore e morte.
Distruzione quindi della natura così come è stata concepita e concretizzata dal Creatore.
Perché piccolo uomo ti autodistruggi? Fino a questo punto è giunta la tua superbia e il tuo ardire?
Io ti ho fatto per amare e tu vivi per distruggerti. Autocondanna!
A questo è giunta la potenza dell’intelligenza creata, data per godere, amare, conoscere Dio e le Sue opere fatte per l’uomo perché godendone desse gloria a Dio e invece le distrugge, si autodistrugge. Questa è la perfidia del maligno, sovvertire l’intelligenza umana perché se ne serva a scopi negativi.
La gloria di Dio si manifesterà nella forza della natura sconvolta. Sarò sempre Io a dire l’ultima parola e guai all’uomo per cui questa parola sarà di condanna!
Beati i giusti perché per loro la gloria di Dio sarà piena. Per loro si abbrevieranno i giorni del castigo, per loro molti vedranno la gloria di Dio. Preparatevi, pregate, si avvicinano i tempi della distruzione e della gloria di Dio.
Poveri uomini illusi, aprite gli occhi finché ancora lo potete, fate penitenza.
Il fico sta mettendo le gemme. Aprite gli occhi e preparatevi.
Amen.
 
[10/18]   4 aprile 1969  -  ore 4  -  Venerdì Santo.   
Io sono stanco dei peccatori. Troppi Mi offendono, troppi Mi insultano con la loro vita snaturata. Non c’è più neppure la legge naturale che sia rispettata. Che cosa vogliono ancora?
Il maligno fa scempio delle loro anime e Io non posso ormai trattenere il braccio della giustizia. «Pregate per non cadere in tentazione» (Lc 22,40) anche voi. Tutto si tenta fra i maligni.
Nell’orto i Miei discepoli dormivano mentre Io soffrivo per loro e pregavo. Ora ancora dormono e ancora Io soffro per i peccati di tutti. Il Mio sacrificio non è vano. Ma ci vuole una scossa forte perché l’umanità se ne renda conto. Pregate perché siano risparmiati i giusti.
(Anche i peccatori, Signore, perdona, abbi pietà di loro, non sanno quel che fanno. Signore tu che sei buono, trattieni il Padre giusto, ma sempre Padre, sei morto per noi, per salvarci. Fa capire agli uomini il loro peccato, manda qualche santo che li smuova, che li porti a Te).
 
[10/19]   19 luglio 1969  -  in chiesa a Sommacampagna.   
Il peccato originale è peccato personale, ogni uomo pecca inizialmente, è questo il primo peccato che dà origine ad altri perché ogni colpa indebolisce la natura umana e la rende più disposta a ricadere.
Così una malattia indebolisce il fisico di un uomo e lo predispone ad altre malattie. Così il figlio di uomini malati più facilmente è vulnerabile. Il primo peccato dei primi uomini ha indebolito la natura umana, ci voleva un grande medico che sapeva risanare tale natura che altrimenti sarebbe stata compromessa da tutta questa somma di mali che sempre più gravavano su di essa, questo medico sono Io, il Dio Creatore fatto uomo per risanare questa natura umana decaduta.
Bisogna usufruire delle medicine portate dal grande medico: Battesimo, massimo rimedio per ripulire l’acqua inquinata. L’Eucarestia è pure il sommo rimedio perché agisce in continuazione. La confessione è come la spugna che lava, ci vuole poi l’ingrassaggio, questo è opera dell’Eucaristia che nutrisce e dà forza per proseguire.
 
[10/20]   9 luglio 1970   
L’albero del bene e del male, principio di vita eterna per l’uomo creato libero di scegliere nella prova che dura una vita terrena.
La prova, ecco il perché del tempo dato all’uomo per decidere da sé stesso il suo destino eterno...
Non per volontà di Dio, che tale volontà è esclusivamente positiva, orientata cioè ad una felicità eterna, ma per volontà libera dell’uomo terreno, egli si sceglie la vita eterna o beata, conforme cioè alla volontà del Creatore, o dannata, conforme cioè alla volontà del maligno che per questo lavora nel tempo, tentando, persuadendo, ostacolando il bene, camuffando la verità, per far apparire bene quello che è male.
Così Adamo ed Eva sono stati sedotti, hanno sperimentato per primi il frutto dell’albero.
Lo Spirito aveva predetto no, il maligno ha detto sì, l’uomo ha scelto ed è morto, privato della grazia, paradiso terrestre, si è visto nudo, misero, ha provato il terrore d’incontrarsi col suo Creatore, si è nascosto (cfr. Gen 3,8-11). Dio buono ha fatto le tuniche di pelle (cfr. Gen 3,21), nuove grazie che l’uomo può indossare per ricoprire le nudità e camminare ancora davanti a Dio con meno vergogna.
Grazia = sacramenti, preghiere, penitenza, amore per il prossimo che si aggancia all’amore per Dio, ecco la tunica. Veste bianca indossata nel Battesimo, per il cristiano uomo nuovo redento dal Figlio dell’uomo venuto sulla terra per ricoprire l’umanità del Suo manto scarlatto, il Suo Sangue versato proprio per questo.
Tunica vivificante. Vita.
 
[10/21]   17 luglio 1970   
Io sono l’Eterno che ti faccio muovere, Io il movente, tu scrivi per gli altri, per tutti quelli che vorranno e leggendo, crederanno in Me, Eterno motore di ogni cosa.
Ogni cosa ha vita per Me, parte da Me, si muove per Me, si riassume in Me per l’eternità.
(E i dannati?).
Usciti da Me, conquistati dal maligno, strappati dalla radice turbineranno eternamente al di fuori del centro. La forza centrifuga li attira, pregate perché pochi siano sradicati.
(Ma perché non li puoi attirare Tu che sei il più forte?).
L’uomo è libero, da solo sceglie la forza che lo attira.
La forza propellente sono Io, la rotante è duplice: quella centripeta ritornante su sé stessa, la centrifuga allontanantesi dal centro. Guai all’uomo che entra in quella sfera, difficilmente cambia orbita, solo le preghiere intense dei buoni o giusti lo potranno sganciare e lo faranno tornare nell’orbita giusta del rientro finale.
Pregate, pregate per i leggeri e distratti.
Amen.
 
[10/22]   23 febbraio 1971  
Forze positive in contrasto con le forze negative, queste stanno radunandosi, si uniscono, fanno forza comune e potente, il capo è già pronto, sta preparando l’attacco. Unitevi anche voi, uomini di buona fede, preparate il contrattacco, il vostro capo è stanco ma Io lo sosterrò; aiutatelo con la preghiera e con la fede in lui, ascoltate la sua voce che trasmette la Mia. Forze positive unitevi.
Preghiera, Comunione: questa è il cemento per l’unione.
 
[10/23]   27 febbraio 1971  
(Dio nostro perché esisti, e non Ti fai sentire? Perché l’uomo che Tu hai fatto per Te, per conoscerTi ed amarTi, non Ti conosce? Perché sei così lontano? Muoviti Dio, fatti sentire, fatti conoscere).
Le forze del male Mi hanno allontanato l’uomo... (San Michele, Madonnina aiutami, mandalo via).
Solo l’uomo forte nella fede Mi conosce, Mi sente, Mi ama. Sempre più le forze negative sospingeranno lontano le forze positive perché il principe di questo mondo agisce soltanto nel mondo, e questo è il suo regno.
Ma un regno diviso in sé stesso non potrà durare a lungo e si sfascerà perché le forze del bene premono alla porta. Voi uomini di fede le attirate, le portate contro le forze negative e la battaglia si sta preparando. Il principe di questo mondo sta sferrando l’ultima battaglia che sarà la più terribile perché quella decisiva.
(Cosa dobbiamo fare?).
Credere di non essere soli a combattere. Io con la spada di fuoco brucerò come carta le idee del maligno ma è necessario che tali idee incontrino il mondo che alla fine si sentirà oppresso da questa carta ideale e cercherà una breccia per uscire, per vedere la luce quella vera, quella che illumina le tenebre, perché tenebre e caos porterà la carta ideale che coprirà il mondo.
La breccia la farà la Mia Mamma Maria, sarà la piccola porta che porterà alla luce.
Ascoltatela, pregatela, seguitela, onoratela.
Amen.
 
[10/24]   17 marzo 1971  -  notte.     
(Eccomi Gesù a Te, parla e io Ti ascolto... Perché tanti scarafaggi stanotte?).
E’ il tempo dell’amore, escono dalle tane per trovarsi insieme. Così gli uomini malvagi vanno a passeggio insieme per le strade del mondo, questo è il loro regno.
Solo qui possono proliferare ma sono costretti a vivere nel buio della notte, solo di notte escono e fanno l’amore, come dite voi uomini. Ma questo non è l’amore puro e genuino, è una semplice unione animale, data da istinti carnali di bassa lega; il frutto è ancora l’animale destinato a vivere nelle tenebre sempre più numeroso.
(E come ci libereremo da questi animali?).
Con la polvere insetticida. La preghiera è la polvere che abbatterà tali animali innocui per sé stessi perché mai potranno vivere alla luce del giorno, fare male agli uomini veri (che vivono nella Verità, luce), ma schifosi per la vista dei puri. Pregate perché non ingrossi troppo la schiera degli scarafaggi, uomini viventi nelle tenebre, perché se il mondo ne sarà sommerso, con sempre maggior fatica si potranno distruggere e ne sarà compromessa e rovinata la bellezza delle cose dell’universo intero.
Solo Maria potrà ridare la luce al mondo sommerso dalle tenebre del peccato.
(Quale peccato?).
Peccato contro lo Spirito Santo (cfr. Mt 12,31-32), è questa l’opera più micidiale del maligno che si sta accanendo contro le luci dello Spirito, le sta spegnendo nei cuori e nelle menti degli uomini che così vivranno nelle tenebre e prolifereranno solo nel buio.
Pregate perché lo Spirito inondi di luce il vostro cammino odierno.
Così sia.
 
[10/25]   18 marzo 1971  -  viaggio ad Assisi interrotto per la malattia di una viaggiatrice.   
(Perché Signore non hai permesso che andassimo ad Assisi? Era già tutto prestabilito, perché proprio ora la febbre di Elena?).
Il maligno ha fatto questo. Le forze naturali sono anche in suo potere. E’ lui che può scatenare le malattie per bloccare un corpo e non farlo camminare verso Dio...
L’infermità di Elena ne è la prova. Per azione e volontà del maligno, fisicamente espresso, è salita la febbre, ciò che ha determinato l’arresto dell’azione salvifica che si stava preparando per i suoi genitori e per voi uomini.
Ma l’arresto è momentaneo... La preghiera vi libererà dalle forze del male.
Così sia.
 
[10/26]   23 aprile 1971  -  mattina.   
(Dio mio, Ti stanno buttando via, Ti vogliono sradicare dalla terra. Dio Ti eliminano col pensiero, con la volontà, Tu non esisti più con certezza. C’è il dubbio anche nel sacerdote che Tu hai consacrato perché Ti porTi agli uomini. E allora chi Ti porterà? Chi Ti farà conoscere con certezza? Dio, Dio intervieni, fatti sentire, fatti vedere. Dio muoviti. Tu esisti e non puoi lasciarTi sopprimere dal maligno).
Io sono e sempre sarò per voi uomini di poca fede. Sarò nei secoli e sono nell’eternità.
L’uomo è piccolo, limitato, Io illimitato ed eterno.
(E il maligno è eterno?).
Ha iniziato, quando è stato creato l’uomo, l’antitesi del bene e del male. Il male non può agire in eterno, agisce nel tempo come antitesi del bene perché così provoca il bene (ma non ha bisogno del male il bene).
L’uomo è libero e deve scegliere; dalla sua scelta cosciente deriva la sua felicità o la sua condanna. Poiché il bene è positivo, cioè porta frutto è più forte del male che è negativo perché disgrega le forze.
Il bene porta all’unità (unione di tutte le forze positive in un unico corpo amante). Il male divide le forze negative lasciando il singolo solo e appunto perché solo disperato di aver perso volutamente la possibilità (grazia) di unirsi a tutti gli altri che vivranno eternamente uniti nell’Amore.
(Ma perché non li attiri a Te tutti?).
Non con la forza ma con l’amore li chiamo. Il maligno prende con la convinzione del male al quale l’uomo arriva dopo aver sperimentato nella vita la felicità continuamente perduta.
Solo chi non si ferma alla ricerca delle felicità temporali, negative e irraggiungibili, ma tende verso la felicità eterna ultraterrena, solo costui sarà completamente soddisfatto. La visione dell’eterno soddisfa, la visione del temporale rende continuamente insoddisfatti coloro che non credono al trascendente.
Qui niente si raggiunge di definitivo ma tutto sfugge continuamente ed è questo continuo sfuggire del bene (terreno) sperato, che provoca la disperazione.
 
[10/27]   27 aprile 1971   
Ecco verrà giorno in cui le forze dell’inferno non prevarranno più sull’uomo debole e indifeso perché la giustizia divina interverrà a sistemare ogni cosa.
I buoni, gli eletti saranno saziati nella loro sete di amore e gli adulteri precipiteranno nell’inferno eterno.
(Chi sono gli adulteri?).
Coloro che potevano amare l’unità e invece hanno prevaricato usando l’amore nel sesso ambivalente, l’uomo della terra si è staccato dall’uomo del Cielo.
Il mondo è ritenuto come un piedestallo e il cielo è stato messo sotto i piedi. A costui il mondo resterà come eterna sua condanna. Solo Dio trionferà in colui che l’ha cercato e accettato volutamente.
Amen.
 
[10/28]   18 novembre 1971  -  in chiesa.  
Non credi che Io possa più di te?
(Sì, Signore, ma ho paura di entrarci sempre anch’io con la mia miseria).
Se tu pensi a Me ti toglierai dal tuo io ma incorporerai Me e dirai solo ciò che Io ti dico (parla Signore).
Ecco verrà giorno in cui un nuovo diluvio sommergerà la Terra, non un diluvio di acqua come ai tempi di Noè ma un diluvio di miseria, ipocrisia, imbrogli, delitti. L’uomo sopraffarà l’uomo con arti malvagie e nessuno più sarà sicuro per la sua vita. Droga e inganni sommergeranno l’umanità colpevole di non aver creduto nel suo Creatore.
La vita eterna è quella che conta e solo ai pochi credenti in Me sarà dato di rimanere indenni da tanto disastro. Solo chi si preparerà al grande diluvio con la preghiera e starà saldo nella fiducia nel Redentore, solo costui sarà salvo.
E questo resto, come il resto d’Israele salvato dalla distruzione porterà ai posteri la Buona Novella.
Si rinnoverà l’umanità che diventerà un solo popolo, il popolo di Dio in cammino verso l’unità e la gloria finale.
Amen.
 
[10/29]   25 marzo 1972  -  notte  -  Desenzano, esercizi spirituali.   
Così io sono, come un uccello che vola in alto fra le nubi e il sole, fra le stelle e la luce. Come l’arcobaleno che tocca i due poli dei monti o l’arco del mare, così io sono. Ho portato in alto l’uomo, l’ho fatto nascere, vivere, l’ho fatto iridescente per mille colori diversi, così io l’ho fatto. Le nubi del cielo non possono nascondermi perché io passo le nubi, il sole non mi acceca perché io vinco il sole, io sono il re della terra e dei cieli...
(Ma tu chi sei? Dimmi il tuo nome?).
Io sono Satana.
(Vattene, Signore aiutami vieni in mio soccorso. San Michele, Madonnina. Madonnina vieni a salvarmi. San Giuseppe mandalo via. Dio, Gesù vieni in mio soccorso).  
Non ti agitare Io sono con te, nulla può il maligno contro di te, perché Io, la Somma Sapienza interviene e schiacciamo il capo al serpente risorgente ovunque, ma nulla può contro chi mi invoca.
(Ma tu chi sei?).
La tua Mamma celeste.
(Ma perché ti chiami Somma Sapienza?).
In Me tutte le genti Mi chiameranno beata.
(Dì conme: Gesù, Maria ti amo, salvate anime).
Gesù, Maria vi amo e sia benedetto il nome del Padre che salva le anime dei giusti.
Non temere, piccola colomba, Io ti sosterrò negli assalti del maligno. Questa è la porta del Cielo: Maria; Io apro per chi vuol entrare nel nome di Gesù e Maria e chiudo per chi vuol entrare nel nome di Satana, sarà sprofondato nell’abisso eterno.
(Ma c’è l’inferno?).
L’eterna condanna sarà per colui che odia il nome di Gesù e Maria in eterno.
(Cosa vuol dire eterno?).
Senza fine per chi ha avuto un principio.
Il tempo è iniziato con un Fiat. Terminerà con un Fiat e così le cose muteranno sostanza da materiale a spirituale. La sembianza è eterna e la sostanza ha fine. La forza positiva dominerà la negativa che non sarà annullata ma cambiata in eterna condanna...
I secoli finiranno nel caos e nel caos rovinerà il dannato e nel caos rimarrà eternamente, vorticosamente ricercando la luce che non più esisterà per lui, questa è la sua condanna.
Chi rifiuterà la luce vivrà nelle tenebre eterne, senza fine.
Amen.
 
[10/30]   26 maggio 1972   
Vedi quell’uomo che ha sofferto di un male fisico?
Quello è stato determinato dalla forza naturale strumentalizzata dalla forza negativa che ha influito sulla natura fisica sconvolgendo il ciclo naturale del sangue per cui si sono manifestate in lui delle anomalie che l’hanno portato alla malattia, cioè al pervertimento di una legge naturale per cui tutti i suoi organi dovevano funzionare in quella determinata maniera, già prestabilita a priori dalla forza positiva e che poneva l’uomo nel suo equilibrio naturale portante al benessere fisico.
Forza negativa quindi che agisce sulla forza fisica contrapponendosi alla forza positiva che porta al bene fisico.
Forza negativa quindi che porta uno squilibrio fisico e quindi un male fisico. Così nell’ambito della psiche.
Quando nell’uomo predomina la forza negativa e influisce sulla forza positiva che spinge al bene, come azione morale, cioè spinge a fare una determinata azione di amore, verso Dio e verso il prossimo, tale forza negativa genera uno squilibrio psichico nell’uomo che non riesce più a controllare i suoi atti ma anzi viene suggestionato, in senso negativo, al punto da non capire qual è l’azione buona o quella non buona, ma quest’ultima viene immaginata come azione, per quel momento e in quella determinata circostanza, buona.
Ecco quindi la perversione della psiche che è soggiogata dalla forza negativa.
(E come possiamo toglierci da questa soggezione al male?).
Chiedendo, volendo e cercando continuamente la forza positiva come equilibratrice e liberatrice del negativo (male).
 
[10/31]   2 giugno 1972   
Il desiderio incessante di Dio diventa disperazione nel dannato perché sa che non potrà mai più avvicinarsi alla fonte della vita e dell’amore, cioè al bene Assoluto. Questa è la condanna del dannato per tutta l’eternità.
Anche qui vige la legge dei contrari: il desiderio di un bene Assoluto perduto porta la disperazione totale ed eterna. Il positivo diventa negativo.
La forza positiva invece, che viene irradiata da Dio nelle anime dei beati (in Paradiso) viene ritrasmessa a noi uomini sulla terra, purché la chiediamo e crediamo fermamente a questo aiuto che possiamo avere dai Santi. Questa è l’economia del Trascendente. Dove c’è forza di amore si può irradiare là dove è richiesta perché carente. Dal pieno al vuoto per riempire poi altri vuoti. Dal più al meno, dal positivo al negativo tendente all’unione.
(Ma allora la legge dei contrari come funziona qui?).
Il negativo tende al positivo e lo raggiunge in proporzione all’intensità del desiderio di bene. Nell’inferno non è il desiderio di bene per sé stesso ma come disperazione dovuta alla certezza della perdita, voluta, di questo bene, durante la vita terrena quando cioè l’uomo era libero di tendere e quindi scegliere il bene che invece volontariamente e coscientemente ha rifiutato.
 
[10/32]   30 novembre 1972  -  notte.   
(Gesù mio amore. Com’è brutto il mondo di oggi).
Il demonio, impera, ha assoggettato gli uomini, troppi uomini si sono allontanati da Me e il demonio li ha invasi. In molti modi il maligno penetra e conquista l’uomo che non crede più nel suo Creatore. Il benessere, la gloria umana, il lavoro, il sesso, la perfezione nelle cose puramente umane e terrene, tutto ciò lo allontana dai destini eterni e lascia aperta la porta al maligno principe di questo mondo.
Non le cose temporali sono fine a sé stesse ma devono servire come mezzo per elevare la mente, il cuore, la volontà verso le cose celesti. Tutto deve servire per sublimare l’uomo e non per abbassarlo, appesantirlo, degradarlo. L’animale vive una vita puramente ed esclusivamente naturale, segue le leggi di natura e così obbedisce ed è sottomesso al suo Creatore.
L’uomo si allontana da Lui sopravalutando le cose terrene e gli interessi temporali e così si mette al servizio del demonio, che cerca in ogni modo e con sottili artifici di mostrare la felicità nelle cose caduche e così allontana la creatura dal suo Creatore e la assoggetta a sé. Guai all’uomo che si rende schiavo del demonio, di tutte le sue seduzioni temporali, e guai all’uomo che non crede nell’esistenza del principe di questo mondo.
 
[10/33]   17 gennaio 1973   
I virus sono incarnazioni del maligno. Nell’ambito della natura umana esistono forme esoteriche che l’uomo chiama virus, dalle quali deriva la malattia nel corpo dell’uomo impossessato da tale forza negativa. Molti sono gli aspetti dei virus: cordoniformi, ovali, sferici, ecc. conforme il maligno prende forma e consistenza materiale.
Questi virus danneggiano l’uomo nel corpo, impedendolo nelle sue normali attività.
Se l’uomo sarà cosciente dell’origine demoniaca di tali virus e quindi di tutte le malattie che travagliano il mondo animale, compreso e soprattutto l’uomo e il mondo vegetale, imparerà a combattere tali mali attraverso una impetrazione di forze positive che neutralizzano tali forze negative o addirittura le distruggono.
(Come è possibile la distruzione di forze? Non sussistono ab aeterno?).
Solo la forza positiva assoluta che è Dio esiste ab aeterno, da lui derivano tutte le forze positive collaterali: Angeli e Santi (campo soprannaturale e campo umano).
Le forze negative derivano esclusivamente da un “meno” cioè dalla mancanza di perfezione dovuta all’assenza di assoluta perfezione esistente solo nel Creatore. La mancanza di perfezione significa logicamente la possibilità di un accumulo di imperfezione e può avvenire nell’uomo solo per la sua libera volontà e per una libera scelta. Da ciò deriva il male. Tale male può essere anche derivato ad una persona per l’accumulo, liberamente voluto, di forze negative che possono trasmigrare da una persona all’altra solo che una delle due persone lo voglia coscientemente e volutamente. Così avvengono tutti i fenomeni di trasmigrazione di virus, di mali fisici e morali. L’uomo influisce sull’uomo, nessuno è libero di scegliere la sua strada se è condizionato dalla volontà di un altro più forte di lui.
La forza che viene dal Positivo libera l’uomo dai condizionamenti del negativo. La preghiera è forza che libera e può portare liberazione anche per gli altri esseri.
Così sia per Maria.
 
[10/34]   26 marzo 1974  -  in tram.   
(Signore, perché non intervieni? Vuoi che il Tuo uomo vada alla deriva? Si autodistrugga?).
No, voglio che impari a vivere a sue spese (cosa vuol dire?). Deve imparare l’uomo a capire che da sé non può fare nulla di buono, ma le opere della carne e del cosiddetto progresso lo porteranno a rovina.
Quando l’uomo si sarà reso conto di questa sua autodistruzione anche nella carne, ritornerà a cercare i valori dello spirito. La molla deve scattare dalla sua caduta. Quanto più l’uomo cade in basso tanto più si accorgerà, alla fine, della sua povertà e incapacità di vivere. Perciò Mi cercherà come fonte di vita nuova. L’uomo decaduto risorgerà, questa è l’opera dello Spirito.
(Ma quando avverrà questo cambiamento?).
Alla fine dei tempi.
 
[10/35]   6 maggio 1974  
(Mefis = spirito negativo).
E’ stata un’esperienza per farti capire che esistono questi spiriti maligni che tentano l’uomo per portarlo con loro nella dannazione eterna. Solidarietà nel male, questo cercano, in questo trovano il loro diletto, ma è diletto di morte e non di vita. Quando sono rifiutati si sentono più disperati e soli. Questa è la loro condanna.
(E quando sono accettati?).
Chi li accetta si mette sulla strada della perdizione. Poco giova a tali spiriti il diletto del sì dell’uomo succube, perché quel sì non li soddisferà mai, sempre cercheranno altri aderenti alla loro causa del male, ma quanti più accetteranno tanto meno sarà il loro diletto.
Questa è la legge dei contrari che vige anche agli inferi, ma in senso opposto a quello che si manifesta nel mondo.
(Signore liberaci da tali spiriti, non permettere che i miei figli e nessuno aderisca a loro. Tu lo puoi, Ti prego e Tu sei il più forte).
Pregate: «Non ci indurre in tentazione» (Mt 6,13) e non consentite neppure alle attrattive lusinghiere e subdole dell’inizio. Spesso appare bene ciò che alla fine si dimostrerà male, ma è pericoloso non dubitare né approfondire quel pseudobene. Aprite gli occhi e pregate.
 
[10/36]   6 giugno 1974  -  notte.  
Così Io ti dico. Non temere il lupo travestito da agnello ma l’agnello in sembianze di lupo.
(Ma come faccio a discernere il vero dal falso?).
Solo chi ti parla di Me con amore e desiderio di bene è buono.  Non chi parla di amore ma poi non lo pratica nella sua vita privata. Dal frutto si conosce l’albero.
Orsù, piccola colomba, vai avanti per la tua strada, non interrompere le tue gesta che sfiorano l’eternità e di là prendono le mosse, avanza tranquilla in questo mare di oblio e di morte.
Morte è e sarà nel mondo di oggi e specie di domani.
Troppa corruzione, troppe condanne, troppa confusione regna ormai nella mente dell’uomo traviato. Le forze delle tenebre sono scatenate. L’attacco ultimo e definitivo è in corso. L’aurora della gloria ha presto inizio. Non aspettate, piccoli uomini, a lasciarvi sedurre dal finto agnello né dal lupo rapace. L’uno e l’altro sono insieme mandanti e mandati, tutti vengono dal maligno, con la preghiera li smaschererete. Parlando di Me li annienterete. La Parola - Dio - sarà la loro condanna e la spada del Dio-Uomo li trapasserà.
Ma prima agiranno da stolti. Voi pregate e non lasciatevi sedurre da false teorie subdole e ingannatrici. A chi vi parlerà del dolce Cristo in terra non credete, a chi vorrà prospettare un avvenire felice non credete, a chi vi prometterà dolcezza e ricchezze per l’avvenire non credete. Credete solo a chi spera nel Mio Nome, a chi crede in Me e teme il maligno, a chi vota per Me e rifiuta Cesare. Questo è il grande falso che perpetrerà la guerra finale. Non credete.
(E chi è questo Cesare?).
Il Mio antagonista, l’uomo che si dice Dio e Dio non è. L’uomo della strada, della spada, delle bombe, del disastro finale. Non credete, aprite gli occhi, le orecchie, ascoltate la Mia voce e la voce di colui che parla di amore, di concordia, di vera pace, degli animi rabboniti dall’amore eterno.
Chi crede nell’eternità costui è vero, autentico seguace del Dio vivente.
Amen.
(Ma quando avverrà tutto questo Signore?).
Presto, molto presto, i tempi si avvicinano alla fine. Pregate, vegliate e non lasciatevi indurre in tentazione. Il nemico è alle porte, svegliatevi.
Così sia.
Iniziate la crociata della salvezza, (come?) radunando tutti gli eletti che credono in Me e pregano la Mia Mamma. Lei ne sarà a capo, ascoltatela.
 
[10/37]   4 luglio 1974  -  ore 23   
L’uomo distratto dalla scienza umana, dall’attenzione eccessiva al ciclo biologico suo o dei suoi congiunti, o preso da altri interessi temporali, facilmente si stacca da Me, Mi dimentica.
Perciò Io lo richiamo, con dura voce e spesso con azioni ritenute turpi dagli stessi Miei fedeli.
Non è disgrazia la morte, ma giusto passaggio alla vita eterna. L’essenziale è pregare perché il passaggio sia dalla vita alla Vita, e non dalla morte alla morte definitiva. Pregate perché il maligno non vi induca in tentazione.
Così sia per Maria.
 
[10/38]   3 agosto 1974  -  Sommacampagna.   
Sì, questa è la verità: l’Uno con tre appellativi.
Il discorso continua (finirà quando?). Alla fine dei tempi sarà chiara ogni cosa, per ora ti stai avvicinando passo per passo. Continuerà la conoscenza ad espandersi dentro di te e tu la rivelerai a quanti la vorranno recepire con umiltà e fiducia.
Io sono l’Eterno che in voi dimoro, lasciate spazio al vostro Dio e comprenderete le Sue meraviglie e godrete del Suo Amore e nulla più vi affaticherà o stancherà o inquieterà anche qui sulla terra. Troppi affanni vi prendete per le cose quotidiane, non vedete che vi portano al nulla? Cercate l’oro e troverete carbone acceso. Tutto il benessere umano vi costerà fatica e vi brucerà nelle mani. Cenere rimarrà ogni vostra ricchezza materiale. Cercate solo i beni eterni, le gioie dell’amore perenne che è dato a tutti gli uomini di buona volontà.
Non dite: Signore aiutami a star bene, perché solo nell’Empireo avrete la sosta gioiosa e fruttuosa per l’eternità. Cercate Me e avrete la gioia perenne.
Così sia per Maria.
(Ma l’uomo non Ti crede Signore).
Questa è la sua condanna, dillo a quanti Mi cercano con la mente razionalizzante e non con la semplicità del cuore puro e libero dall’egoismo dei sensi, della vanagloria umana. Questa è soprattutto la grande bestia che rovina l’uomo e lo porta all’ignoranza di Me e alla disperazione.
 
[10/39]   5 agosto 1974  -  ore 5   
Ascolta la Mia voce. Quando l’uomo imparerà a parlare, dirà le cose più giuste, più belle e più buone.
Ora il maligno tesse per lui le fila dell’inganno e l’uomo sprovveduto lo segue e lo imita, lo ascolta e parla male; dice cose cattive, inutili e vane.
Se pregate il Padre vi farà parlare secondo la Parola udita da Me e saranno voci potenti e sapienti, sarà un coro di gloria, sarà l’eterno Alleluia innalzato per celebrare l’eterna gloria del Padre celeste.
Così sia per Maria.
 
[10/40]   17 ottobre 1974   
(Grazie Signore, Tu solo puoi fare la strada. Io non potevo da sola).
Tu cammina nella luce, non gloriarti di te ma solo di Me che ti guido.
Io solo ho parole di vita eterna. L’uomo soggiace allo spirito del maligno se crede di fare da solo e cadrà inevitabilmente nel baratro per lui preparato per l’eternità.
Non ti gloriare, ma ringrazia e sii umile. Il Padre ti ama da sempre e ti ha scelta umile ancella.
(Signore, parlaMi di Te).
 
[10/41]   19 ottobre 1974  
Lasciati guidare senza interferire con la tua mente; la tua volontà sia la Mia, il tuo pensiero il Mio, e tutto descriverà la Verità.
(Sì, Signore, aiutami a spogliarmi di me).
Così sia per Maria.
Nella vita di un uomo creato a Mia immagine interviene spesso l’opera del maligno, che si manifesta con forma maligna che l’uomo chiama malattia.
Infatti la malattia dell’uomo, prima sano, è l’alterazione di tessuti o organismi di riproduzione di cellule, che in presenza di questa forza estranea, ma concreta, che si impossessa della persona per distruggerla, vengono prima alterate nella loro normale struttura, poi impoverite di forza vitale positiva, così da essere impregnate di forza negativa, ed è questa che provoca la necrosi della cellula e la propaga poi alle cellule circostanti. La materia è docile alla forza negativa perché il maligno ha potere solo sulla materia; attraverso la materia può influire anche sullo spirito. La volontà dell’uomo può superare tale forza negativa se è appoggiata, guidata, agganciata alla volontà positiva del Creatore che tutto ha fatto in modo positivo e tutto vuol trarre a sé per l’eterno.
Solo quindi con una ferma volontà di opposizione al maligno l’uomo può liberarsi dalla sua forza negativa che ne altera le normali funzioni metaboliche.
La preghiera, e soprattutto la fede nell’Onnipotente, può salvare l’uomo malato.
Così sia per Maria.
 
[10/42]   20 ottobre 1974   
(Signore, ora sono sveglia ma ho paura, tanta paura di riprendere il discorso di ieri sera, non ne so niente, Signore, il maligno mi può far dire cose non giuste).
Io ti dico, il maligno non può interferire in chi non lo vuole ascoltare. Potrà disturbare, allungare i tempi di distrazione ma non togliere definitivamente la volontà di bene in chi si aggancia a Me e crede sicuramente alla Mia Parola.
(Liberami, Signore, dall’azione di disturbo e di distrazione, se Tu vuoi io posso e voglio seguirTi).
Ascolta, ti avevo detto che l’uomo è portato ad amare e volere le cose positive, buone e belle, ma quando si stacca da Me per attaccarsi al mondo e seguire fino in fondo i suoi interessi, allora si mette nella disponibilità del maligno che lo attira verso le cose e le azioni negative, turpi.
Chi inconsciamente inizia questa strada non per volontà chiaramente sua, ma per la forza negativa che lo sospinge, ha sempre la possibilità, ad un dato momento della sua vita, di accorgersi della strada sbagliata e la chiamata verso la Verità sarà evidente e pregnante. In quel momento l’uomo incosciente diventa cosciente di questa forza positiva che lo vuole allontanare dal male e sospingere verso il bene. Quello è il momento della scelta libera dell’uomo cosciente. In quel momento agisce la sua volontà libera, o continua la strada del negativo o, con sforzo, cambia strada e comincia a salire la china verso la luce.
Questa è la conversione. Tale conversione può avvenire spesso per la spinta data dalle preghiere, sacrifici, offerte di bontà, dedicate a tale persona da altra persona che, o direttamente o indirettamente, offre per la salvezza di quella o di altre anime peccatrici. Questo è il dono più grande e più utile che un uomo credente, e seguente il Positivo, può fare a chi segue la forza opposta. Questo Io chiedo a voi, anime elette, per la salvezza di altre anime che si trovano in difficoltà di superare il negativo.
Così sia per Maria.
 
[10/43]   28 ottobre 1974  
(Signore, Ti chiedo troppo se Ti chiedo l’origine del male?).
Non dualismo: principio del bene = Dio; principio del male = demonio.
No, questa è pura invenzione della mente umana turlupinata dal maligno.
Non due principi, ma un unico principio vitale ed eterno, Creatore e Signore di tutte le cose. Questo unico principio, positivo e perfettissimo sono Io, il Signore Dio tuo e di tutti gli esseri da Me creati. Ti avevo già spiegato, altre volte, che l’uomo nasce in uno stato di perfezione, questo vuol dire l’autore sacro parlando di Adamo nel paradiso terrestre. Uomo perfetto, mancante soltanto di capacità di autocreazione, perciò privo di totale e assoluta perfezione. Questo il “meno” iniziale, logico e necessario.
Per questo “meno” l’uomo, data la sua libertà che è dono positivo e non origine di male per sé stessa, può scegliere come sua opzione personale ciò che tende al Positivo, cioè all’Amore, o quello che all’Amore si oppone, questo è il peccato. L’uomo poi non è solo nella scelta, ma con lui interviene il maligno per spingerlo a fare la scelta negativa, quella cioè che lo porterà a seguire sempre più la forza negativa, allontanandosi dalla Positiva.
(Ma il maligno da dove è scaturito? Qual è la sua origine?).
Leggi la Scrittura. Si parla di una grande battaglia nel cielo (cfr. Ap 12,7-9). E’ raffigurata da angeli accettanti o no la derivazione, e quindi la sottomissione, dall’Amore essenziale, Unico e originante ogni essere. Il maligno è stato creato come tutti gli spiriti creati fin dall’inizio. Prime creature dell’Amore, hanno dovuto scegliere perché spinte da questo impulso derivante dalla coscienza di essere libere. La scelta è stata decisiva e totale, senza alternativa: o Dio Creatore, o la creatura, nuovo Dio inneggiante a sé stesso e rifiutante il Creatore.
Lo spirito ribelle è diventato tutto “meno” per sua libera volontà, da un massimo di “più” avuto nella creazione, ad un massimo di “meno” voluto coscientemente e liberamente. E’ questo complesso totale negativo, il maligno. E’ cioè un essere completamente negativo, carico cioè di forza negativa continuamente ricaricantesi in sé stessa, perché continuamente sottoposta alla libera volontà esprimentesi sempre in senso negativo. Questa forza negativa, sprigionantesi dalla centrale negativa per eccellenza, è personificata nella Bibbia nel serpente tentatore.
L’uomo perciò è si libero di scegliere il bene o il male, ma ora è in parte condizionato da questa forza negativa che tenta opporsi continuamente alla positiva. Il primo peccato dell’angelo ribelle continua nei secoli attraverso l’adesione libera e volontaria e cosciente dell’uomo volutamente succube di tale forza.
L’antidoto alla forza negativa è scaturito dalla croce. La Mia morte ha debellato il maligno in anticipo, il peccato è già distrutto per sé stesso, ma ne rimane la conseguenza debellabile da ogni singolo uomo attraverso una sua libera adesione al Positivo.
Così sia per Maria.
 
[10/44]   20 novembre 1974   
Per debellare la malattia ci vuole una triplice cura.
Cura fisica            =  medicamenti adatti a debellare il male riscontrato.
Cura psichica      =  convinzione piena di poter debellare il male attraverso i medicamenti e la preghiera e la fede nell’intervento dell’Onnipotente.
Cura spirituale     =  preghiera intensa per chiedere la guarigione e fede vivissima di poterla ottenere da Dio.
 
[10/45]   6 dicembre 1974  -  ore 16  
Sì, il maligno ha oggi pochissimi oppositori.
Molti ricorrono a lui con sedute spiritiche, riti magici, orge sataniche, mistificazioni dell’errata coscienza del bene e del vero. Si cerca l’ultrasensibile invocando gli spiriti dei trapassati. Solo il maligno interviene in queste convocazioni, o i suoi adepti. Chi risponde, e risposta si può in parte avere, è spirito legato, e spinto da forza negativa, che ancora si libra nel mondo per attirarlo a sé e distoglierlo dal Bene Assoluto. Guai all’uomo credente e succube di queste forze negative e malvagie. La sua sorte è segnata, a meno che non intervenga una potente forza positiva, espressa con preghiera sicura e fedele, che possa liberare l’infelice dal giogo del maligno.
Pregate, pregate, pregate e chiedete l’aiuto della grande nemica del maligno, la Vergine Maria, che ha debellato per sempre la forza negativa a Lei contraria. Ella è «piena di grazia» (Lc 1,28) e di Verità.
Pregatela, affidatevi a Lei e uno stuolo di Angeli vi strapperà dalla forza magnetica sprigionantesi dal maligno.
Così sia per Maria.
 
[10/46]   15 dicembre 1974  
Anno Santo 1975. Anno carismatico. Nuovi cieli e nuove terre si scopriranno.
La terra tremerà e i cieli saranno sconvolti. Ascolta, piccola anima. Chi ti parla ti vuole rivelare il futuro prossimo. Sarà sconvolta la terra dal turbine del maligno, insanguinata da lotte e guerre intestine. Nessuno capirà più il perché di tali danni. Solo chi aprirà gli occhi alla luce capirà il perché e l’origine di tali sconvolgimenti.
Il maligno si affaccia visibilmente fra gli uomini che lo seguiranno in parte, inconsci della realtà semovente. Solo chi guarderà in alto scoprirà la Luce, vedrà la realtà semovente e la rifuggirà.
Pregate, «pregate per non lasciarvi indurre in tentazione» (Lc 22,40), ma pregate perché si accelerino i tempi della salvezza. Il maligno sarà sconfitto, un esercito di salvatori si unirà per far fronte al maligno e ai suoi adepti...
(E Paolo VI?).
Presto sarà la sua fine. Santo è stato e Mi ha seguito con fede, amore e coraggio e sarà certamente ricompensato come merita.
Beati i santi che in Me credono, che a Me aderiscono anche a costo della loro vita fisica e psichica.
Lo spirito sarà beatificato alla fine.
Così sia per Maria.
 
[10/47]   2 gennaio 1975  -  notte.   
(Liberami dal maligno, Signore. Ti prego fa che io Ti senta).
Non tu con le tue parole devi scrivere ma con il Mio pensiero. Così è stato al principio.
L’Angelo del Signore ha annunciato alla Vergine la sua maternità, Maria ha accettato e il Verbo si è fatto carne, è sceso tra gli uomini, ha abitato nel mondo, è passato fra le Sue creature parlando ad esse e beneficando, è morto sulla croce ed è risorto glorioso. Tutto questo per risollevare l’uomo alla dignità di figlio. Dignità persa per l’ascolto alla tentazione del maligno.
Così ogni uomo libero e cosciente, è caduto nei suoi lacci, ha accettato il negativo anche quando la sua coscienza gli proponeva il positivo. Ma troppo allettevole e vicino è il bene proposto dal maligno, perciò l’uomo cade.
Il bene eterno proposto dalla coscienza è lontano e non tangibile e sperimentabile nel tempo, perciò troppo spesso si rifiuta. Perciò il maligno ha facile presa sulla creatura attirata da un bene temporale. Non così l’uomo credente deve fare, ma guardare all’orizzonte eterno e agire in conformità a ciò che si propone come bene eterno.
Così sia per Maria.
 
[10/48]   7 febbraio 1975  -  notte.  
Il genere umano è storpiato fin dalle origini. In sé l’uomo aveva la perfezione, nascendo, poteva vivere sulla terra godendo la visione del suo Creatore che lo seguiva con amore e dedizione. Ma qualcuno si è messo al posto del Creatore e si è considerato auto-creatore, indipendente cioè da un Essere Supremo e superiore a lui.
Ecco perciò l’inizio della fine. L’uomo ha seguito dall’inizio tale essere negativo, auto-creantesi nella volontà negativa e perciò continuamente opposto al suo Creatore. La tenebra si è opposta alla luce e continuamente spinge l’uomo a divenire suo alleato nel mondo delle tenebre. L’uomo è libero di scegliere o la luce o le tenebre.
La luce è lontana, la tenebra lo avvolge, perciò l’uomo spesso sceglie l’opera negativa perché più allettevole il risultato e più aderente alla sua tendenza alla felicità temporale, felicità illusoria ma contingente.
La luce è in te, piccolo uomo, come scintilla che può tutto illuminare il cammino della tua vita, solo che tu voglia aprire l’interruttore di tale luce. Io, Cristo, sono tale interruttore, ma non dipende da Me la chiusura, ma da voi.
Il maligno chiude e voi, con la preghiera e la fede, potete riaprire tale interruttore e vedere la luce che splende nei secoli.
Io sono la Luce, la Via, la Verità. Chi segue Me non sarà più nelle tenebre, ma camminerà nella luce per sempre.
Così sia per Maria.
(Ma il peccato originale è questa chiusura?).
E’ chiusura totale di Lucifero che tenta ogni uomo perché rifaccia il suo gesto di ribellione al Creatore e sia solidale con lui.
 
[10/49]   4 marzo 1975  
(Signore, perché non mi puoi spiegare meglio il peccato originale?).
Non Adamo, in senso letteralmente biblico, ma l’uomo, ogni uomo, pecca coscientemente all’inizio della sua vita volitiva. Questo si può considerare il peccato di origine personale, di ogni uomo. Peccato che veramente indebolisce la volontà umana, perché l’uomo apre volutamente il circuito con la sfera spirituale ma si lascia trascinare e coinvolgere dalla forza negativa che comincia a legarlo con i suoi lacci allettanti e piacevoli.
Così l’uomo, adescato per la prima volta più facilmente cade nell’errore.
Ma il primo vero peccato è stato quello di Lucifero e dei suoi compagni, che rifiutando volutamente e coscientemente il Creatore, hanno rifiutato la possibilità di comunicazione con l’Eterno Supremo dal quale avrebbero avuto luce, forza e conforto. Rifiutando definitivamente tale possibilità di grazia, sono rimasti soli; nella solitudine eterna cercano continuamente altri adepti con i quali unirsi con l’illusione di essere più forti e non più soli, ma soli rimangono e rimarranno anche se continuamente cercheranno di agganciarsi ad ogni uomo che viene sulla terra.
Questa tentazione del maligno che cerca di attrarre anime a sé distogliendole dalla forza positiva, è la prima ragione e causa del peccato originale di ogni singolo uomo. Tocca all’uomo stesso sganciarsi da tale forza negativa ed entrare in contatto con la forza positiva che lo può illuminare e salvare.
Voi credenti, dovete aiutare gli esseri dubbiosi e titubanti a credere nell’aiuto del Dio vivente e che può strapparli dal maligno.
 
[10/50]   9 giugno 1975  -  notte.   
(Signore non sono degna di Te, aiutami ad essere quello che Tu vuoi e quello che Tu mi hai fatto essere).
E così sia per Maria.
L’uomo faccia la Mia volontà e sarà salvo. Solo seguendo le Mie indicazioni precise l’uomo sarà salvato dal male provocato dal maligno, autore e procuratore di ogni male sulla terra.
L’uomo è nato sano e libero da ogni malattia. Solo quando l’uomo avrà capito questa sua perfezione iniziale e questa sua libertà di azione, solo allora potrà riuscire a mantenere sano anche il suo corpo.
La comprensione di una forza primigenia che esiste in ogni uomo dà la possibilità di ricostruire la sanità a colui che eventualmente per sua colpa o per colpa di altri, l’avesse perduta. Solo quindi il ricorso alla preghiera fatta a Colui che tutto può, potrà guarire il malato intaccato dalla forza negativa che tenta di rompere il suo equilibrio psico-fisico.
Io poi, autore del Bene, voglio aiutare il malato a recuperare la perduta salute con mezzi omopoietici, vegetali e minerali, chimici e steroidi, che messi in contatto con le cellule malate, distorte cioè dal comune equilibrio, possono ritornare ad agire nel modo perfetto come prima della malattia.
Vere sono quindi le formule dettate ad A. perché servono a ricostruire l’equilibrio fisico-psichico rovinato dal maligno. Siano studiate, accettate, realizzate e siano diffuse per tutti i degenti della terra.
Non timori vani fermino i prosecutori di tali formule, ma vadano avanti sicuri nel Mio nome, adorando, ringraziando, pregando la Verità, che tutto sa e vuole, per salvare l’umanità corrotta dalla forza negativa.
Così sia per Maria.
 
[10/51]   2 luglio 1975   
Il maligno non può e non sa parlare di amore perché è, in sé stesso, il contrario dell’amore.
Non temere perciò, per le sue interferenze perché te ne accorgerai prima che egli metta il veleno in questi scritti. Va in pace, Io ti sostengo e ti sosterrò.
Così sia per Maria.
 
[10/52]   1 ottobre 1975  
Adorate Dio in Spirito e Verità non vi preoccupate di cose effimere e fasulle, ma il vostro dire sia sì-sì, no-no. Non troppi discorsi o fantasie inutili che distolgono dall’amore, ma amore per tutti i fratelli, specie per i più diseredati. E diseredati sono gli uomini oppressi dal maligno, per questi soprattutto pregate perché non siano indotti in tentazione. Così il maligno sarà respinto e vinto.
Non badate alle cose materiali, non segni esterni materiali indicano la presenza del maligno, ma la cattiveria di chi male agisce nei confronti del fratello, questa è opera del maligno, lì si annida, di lì dovete scacciarlo e la preghiera è l’arma più potente contro le astuzie e gli assalti del nemico.
Pregate, pregate e non lasciatevi indurre in tentazione.
Così sia per Maria.
Sì, gli esorcismi valgono per combattere ed allontanare il maligno, ma devono essere compiuti da persone di fede certa e di umiltà assoluta.
 
[10/53]   2 ottobre 1975  - ore 17  - in chiesa.  
Lasciati guidare, non voler fare da sola perché povera e misera tu sei quando agisci da te. L’aiuto ti viene dallo Spirito che in te abita. Così ogni uomo di buona volontà potrà percepire e fare cose impossibili.
(Signore non vedi che mondo stolto e misero? Ti hanno abbandonato, non credono più in Te...).
Gli uomini da soli si lasciano travolgere dalla fiumana del vizio, frutto del benessere materiale.
La carne vuol godere e trionfare e incontrerà la morte. Solo la morte è il retaggio della carne.
Ma l’uomo ha in sé lo Spirito e presto lo rievocherà, nonostante tutto.
E la morte lo sospingerà verso la Vita, perché questa è la legge dei contrari.
 
[10/54]   23 ottobre 1975  -  mezzogiorno.  
... Lo spirito negativo tenta di circuire le anime attraverso sogni o visioni fanatiche o addirittura folli, frenetiche e magiche. Il maligno si annida nelle conversazioni inutili, nella ricerca dell’io psichico fasullo. E’ giunta l’ora in cui il vero Dio vivente e parlante in ogni uomo di buona volontà, deve essere scoperto e riscoperto da chi ne aveva fatto un’immagine plastica, lontana, fasulla. I malati di mente sono in gran parte malati di volontà di bene o intossicati dalla droga del vizio, della lussuria, godimento dei sensi a scapito di ogni bene comune.
Si portino tali malati ad una visione globale di bene comune, che comincia nella piccola cerchia familiare per dilatarsi poi nella comunità più vasta del lavoro, dello studio, del divertimento o tempo libero.
Si cerchi Dio nell’intimo: questo deve fare il Dr. U. con i suoi malati. Non abbia paura, i disperati li accolga, i lontani li avvicini, ai poveri e agli oppressi dica la Buona Novella e sarà benedetto nei secoli eterni.
Così sia per Maria.
 
[10/55]   14 novembre 1975  -  in chiesa.  
La realtà si estrinseca sempre.
Perciò ti dico: è sbagliato dire che il male è la mancanza di bene perché il bene è una realtà che si estrinseca in atti reali autentici, tangibili e riscontrabili dall’occhio e dalla mente dell’uomo. Se il male fosse il non-bene sarebbe un nulla e perciò non una realtà riscontrata in atti coscienti e voluti. Quindi anche il male è una realtà autentica tangibile e conoscibile tale quale il bene. La differenza sta solo nella fonte da cui deriva tale realtà.
Il bene viene dal positivo.
Io sono il bene che si concretizza nell’Amore, in ogni atto di amore umano si realizza tale Mia realtà. Il male deriva dalla realtà negativa che non è esistita ab aeterno ma ha avuto origine dalla creatura che per prima e in modo totale ha rifiutato il bene e si è contrapposta all’Amore, cioè alla realtà positiva.
Il “più” è diventato “meno”. Questo ha dato origine alla realtà negativa che voi chiamate male.
(Chi è questa prima creatura che è diventata tutto meno?).
Satana era il portatore di luce perché a questo era stato preposto Lucifero, ma la sua libera volontà e il desiderio di perfezione, insito nella sua natura creata, l’ha portato a voler essere “il perfetto”, “l’increato”, il datore di sé stesso. Non ha riconosciuto il Datore eccelso della sua vita. Ha rifiutato di essere “più” per essere tutto “meno”.
Realtà negativa per eccellenza, ora spinge con la sua forza travolgente ogni uomo che desidera essere solo nella conquista della felicità. E la felicità a cui tende l’uomo, se non è eterna, è temporale, perciò è negativa perché caduca e porta agli antipodi della felicità positiva che riposa in Dio, riconosciuto come prima e ultima, totale ed essenziale fonte di felicità eterna.
Il figlio del Positivo riposerà in pace appagato pienamente nel suo desiderio di felicità. Il seguace del negativo turbinerà eternamente in cerca di felicità già coscientemente perduta.
Siate figli coscienti del Positivo e sarete eternamente felici.
Così sia per Maria.
(Credevo di scrivere sulla Trinità perché avevo sentito un discorso su tale argomento, durante la Comunione, invece ora rileggo, un argomento completamente diverso!).
 
[10/56]   26 aprile 1976  -  in chiesa.  
Esisteva l’angelo della luce, Lucifero era il suo nome e con lui altri, miriadi di angeli portatori di luce erano stati creati per amore e perché di questo amore vivessero e cantassero per sempre l’eterno Alleluia al Creatore.
Ma... la via della luce è stata rifiutata da coloro che hanno voluto coscientemente ritenersi fautori di luce e di vita. Non hanno voluto riconoscere il Creatore e si sono opposti al Suo Amore. Amore per sé stessi in antitesi all’Amore...
 
[10/57]   7 agosto 1976   
Dio ha creato l’uomo a Sua «immagine e somiglianza» (Gen 1,26-27). Perfetto nella sua natura umana, ma costretto, nella creazione, ad un “meno”.
Io sono l’autore della vita. Io Amore sovrabbondante ho dato origine all’amore umano...
Gli angeli, prime creature dotate di intelligenza e volontà, libere, hanno previsto il Mio disegno di farMi Uomo-Dio per completare la creazione e colmare il “meno” logico e necessario. Non hanno accettato il Dio-Uomo, l’hanno creduto inferiore per la sua natura umana, l’hanno rifiutato come Dio Creatore. Hanno visto solo sé stessi come autori e datori di vita e si sono messi sullo stesso piano del Creatore. Questa la prova, questa la caduta, questo l’origine del male entrato nel mondo.
«Io sono l’Alfa e l’Omega» (Ap 1,8), in Me sono tutte le perfezioni, per Me siete e sarete in eterno, voi Mie creature, se Mi accettate come unico datore di vita eterna e con Me sarete glorificate per sempre.
Così sia per Maria.
 
[10/58]   3 dicembre 1976  -  in Duomo a Milano.  
L’angelo della luce è diventato tenebra. Ha offuscato, per sua libera e cosciente volontà, la luce che era in lui. Si è fatto Dio delle tenebre.
Io, donatore di luce, ho rispettato la sua libertà e la sua volontà, perché autonome sono le Mie creature.
E questa libertà intrinseca, dono massimo del Mio Amore per la Mia creatura, porterà l’uomo cosciente a scegliere la propria vita terrena e, in base a questa, la vita eterna e definitiva. Se ascolterete l’angelo delle tenebre che oggi si camuffa nell’arte, nella politica, nelle scienze, in tutte le forme che appartengono alla sfera del divino ma ne distorcono il fine ultimo, finirete nel caos. Le tenebre saranno in voi per sempre.
L’arte per far conoscere il Creatore, la scienza, per scoprirLo, la politica per portare l’amore fra i popoli.
Non la guerra e la violenza, non la pornografia, non la ricerca scientifica che va contro le leggi naturali, ma ogni attività della creatura sia per giungere all’unione fra i fratelli e all’unità con il Creatore.
Così sia per Maria.
 
[10/59]   28 luglio 1977  -  in chiesa a Sommacampagna.
L’antagonista per eccellenza, il dio delle tenebre in opposizione al Dio della Luce, il negativo che si oppone al Positivo, questo è il maligno.
Ha dichiarato battaglia al Creatore ed ora tenta di strappare ogni persona dal Dio dell’Amore.
Ogni male viene dal maligno; ogni deviazione dalla giustizia viene da Satana e dai suoi adepti.
Anche la tua eccessiva attenzione alla casa e alle cose viene dal maligno, che tenta distrarti dall’attenzione al tuo Signore. Staccati dal maligno e pensa, ama e vivi per Me e con Me e sarai salva e felice.
Così sia per Maria.
 
[10/60]   27 dicembre 1977  
Ti voglio spiegare il problema del male in modo più dettagliato, ascolta.
Ti avevo già detto che non vi sono due principi, uno del bene e l’altro del male, ma tutto, in principio, era buono perché creato da Me autore perfettissimo.
La creatura più perfetta, l’angelo ha voluto con piena coscienza e deliberato consenso imitare il Creatore.
Da creatura ha voluto credersi autocreatore di sé ed è diventato autocreatore di male, principe del male.
Male è ciò che si contrappone al bene. Il principe del male si è quindi messo in opposizione al principe del bene. Io Creatore fonte positiva, la creatura fonte negativa. Così è nato per sua libera scelta, l’antagonista al buono al positivo. Di qui, tutto ciò che continuamente è opposto al bene viene dal maligno che tenta tutte le creature, venute nel tempo dopo di lui, a opporsi al Creatore per ingrossare la schiera degli adepti al male. Esercito negativo contrapposto all’esercito illimitato che segue il positivo per sua tendenza naturale.
La scelta della creatura è libera, la tendenza alla perfezione è naturale, il raggiungimento della perfezione è graduale e relativo all’uomo creatura che può tendere ad essere simile, immagine del Padre perfettissimo.
Io Dio ho riempito la lacuna dell’uomo, dal perfetto al perfettissimo, con la Mia venuta sulla terra. Mi sono fatto “meno” per dare all’uomo creato il “più” che mancava per renderlo perfetto, immagine del Creatore.
Il “Più” si è fatto “meno” per riempire il “meno” dell’uomo e farlo diventare “più”.
La sovrabbondanza ha distribuito l’abbondanza a chi ne era carente.
Tu uomo sei chiamato a seguire il “più” se vuoi raggiungere la pienezza del tuo essere.
Così sia per Maria.
 
[10/61]   17 giugno 1978  -  ore 6,30  
(Liberami dal maligno, Signore).
Sì, il maligno impera, questo è il suo tempo. Perciò ti dico: muoviti, porta questi scritti sugli alti monti (gerarchia) perché si veda la luce e tale luce illumini le tenebre e le ombre di morte diffuse dal maligno. Questo è il tempo delle tenebre. Ma Io ho mandato le Mie lampade accese perché si mettano sul candeliere e non sotto il moggio (cfr. Mt 5,15), perché illuminino la città di Dio sconvolta dal maligno.
Potente e sapiente era tale creatura perché fatta per illuminare, ma lampada che diffonde ombre sfasate è ora quella di Lucifero e dei suoi adepti. Scopritelo nelle storture della vita odierna.
Riguardate la luce che emana dalla Mia Parola che è Parola di vita eterna. Guardate al futuro e alla vita eterna e di là vi verrà la luce che illumina i vostri passi terreni. Inseguite e fugate il maligno da ogni forma di potere e di sapere fasullo. Ciò che riguarda solamente il presente è falso, ma il presente sia visto e realizzato in rapporto all’eterno, solo così l’azione presente sarà luminosa e valida per tutti e per sempre.
Così sia per Maria.
ARTE POP, MUSICA ROCK, SCIENZA MAGICA E SPIRITICA, OCCULTISMO, MASSONERIA, COMUNISMO, BENESSERE E CAPITALISMO, PORNOGRAFIA E SESSO DEPRAVATO, LAICISMO E LIBERALISMO, RITUALISMO E LITURGISMO, e altri simili nefandezze sono opera del maligno.
Aprite gli occhi e pregate, pregate, pregate. Vi vuol salvare la Vostra Mamma.
 
[10/62]   5 agosto 1978  
Il peccato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato (cfr. Mt 12,31-32).
E peccato contro lo Spirito è la volontà cosciente di rifiuto del Creatore e Salvatore della creatura.
Quando tu, piccolo uomo, ti poni coscientemente contro Dio, Creatore e autore di ogni bene e di ogni azione che porta a un bene comune e riferisci a te stesso tale spinta iniziale verso il bene, tu rifiuti la Causa prima del bene.
Io sono l’origine dell’amore. Io spingo l’uomo ad amare. Io do la forza per superare con amore il non amore.
«Io sono la Vita, la Verità, la Via» per raggiungere la perfezione (Gv 14,6).
Negare tale Prima Causa di tutto ciò che è positivo e riferirla esclusivamente alla mente e alla volontà dell’uomo, significa rifiutare coscientemente il Creatore, come ha fatto Lucifero, fatto per portare la luce e, per sua volontà, diventato portatore di tenebre e caos.
Questo è il peccato contro lo Spirito Santo che non sarà mai più perdonato nella vita eterna.
 
[10/63]   24 agosto 1978  -  ore 4  -  Assisi.  
Il maligno è il Mio antagonista per eccellenza. Io sono il Tutto.
Satana ha voluto essere il principe del regno e principe è diventato per sua libera e cosciente volontà di regnare, ma principe di un regno di morti. Infatti Io solo dono la vita eterna beata, Satana dà la morte eterna per chi lo vuol seguire. La preghiera massima per l’uomo di buona volontà è chiedere la realizzazione del Regno dove il Re sono Io. Solo l’antagonista può opporsi a tale progetto perché invidioso di regnare. Ma a lui è stato concesso di essere principe di questo mondo, questo è il suo regno, il tempo lo determina, alla fine del tempo il regno andrà in frantumi perciò il maligno si affretta a reperire adepti che lo servano qui strappandoli dal Regno.
Perciò Io ho insegnato all’uomo di buona fede a pregare il Padre che lo liberi da questo principe tenebroso.
Ho pagato con la Mia vita umana la libertà concessa alla creatura. Ma da questa libertà l’uomo uscirà vittorioso perché collaboratore della sua salvezza finale, voluta, cercata, sofferta contro tutte le tentazioni del principe di questo mondo che è già stato debellato dalla Mia Risurrezione (cfr. Gv 16,11).
«Io sono la risurrezione e la Vita, chi cerca Me non morirà in eterno» (Gv 11,25-26).
Così sia per Maria.
 
[10/64]   22 settembre 1979
«Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali» (Mt 23,37).
(Ma perché Signore non ci sei riuscito?).
Per la perfidia di Satana che impera nel mondo e nel tempo, ma alla fine Io sono il vincitore.
Breve durata ha la gloria del disertore e sempre insidiata dalla sua stessa debolezza e falsità. Fasulla è tale gloria e mai goduta, perché sempre appetita e mai raggiunta. Così sono le glorie umane che disgregano i figli dai genitori e i fratelli dai fratelli. L’egoismo è la matrice di tale disgregazione.
Perciò i coniugi non sanno più stare uniti, perché ognuno vuole imperare sull’altro. Perciò le lotte sociali e nazionali, perché l’uno vuol prevalere sull’altro, la nazione usurpa l’altra nazione per prevalere. Perciò la Chiesa è divisa, perché troppi vogliono imporsi sui piccoli e sprovveduti, troppi i maestri! Non così si fa l’unione, ma solo attraverso l’amore che è attenzione all’altro, fiducia nell’altro, sacrificio di sé per aiutare l’altro: questo è il vero amore che porta all’unione.
Satana è il disgregatore, l’istigatore di ogni egoismo, ma violenze e lutti e lacrime continuamente provoca senza mai provare la vera gioia.
Io vi ho offerto la Mia vita per insegnarvi a offrire la vostra per amore degli altri. Solo questo è l’amore che porta gioia perenne.
Così sia con Maria.
 
[10/65]   23 ottobre 1979  -  notte.
Ecco, si faranno nuove tutte le cose (cfr. Ap 21,5) e la terra vedrà la gloria del Salvatore.
Salvatore Io sono dell’umanità corrotta da Satana. «Io l’Alfa e l’Omega» (Ap 1,8). Da Me ha avuto inizio la terra con tutti i suoi abitanti, a Me ritornerà ogni creatura bene-pensante.
Il diluvio ha distrutto una umanità corrotta, solo Noè si è salvato perché ha creduto e obbedito alla Mia Parola. Ancora oggi Io parlo a chi Mi vuole ascoltare e dico: costruisciti un’arca ben cementata ed entra in essa, quando sarà ultimata, con la tua famiglia e l’esemplare di ogni coppia e specie di animali. Presto giungerà il nuovo diluvio che tutto sommergerà. Ma chi avrà costruito per tutta la sua vita l’arca santa in essa troverà la salvezza e il rifugio.
Io sono l’Arca Santa, in Me entrate dopo averMi costruito giorno per giorno con le vostre mani.
La porta d’accesso è Maria, per Essa entrerete nell’Arca. Essa la porta del Rifugio. Da Ella sono uscito, per Ella voi entrerete nell’Arca Santa e troverete colà la salvezza per la vita eterna.
Io, il Salvatore, voi i salvati. La Mia Madre la Porta Santa.
Così sia per Maria.
(Ma quando avverrà il nuovo diluvio?).
Presto, molto presto, la terra sarà sommersa nel mare dell’odio e delle vendette. Il nemico dilagherà ovunque e solo chi si rinchiuderà nella Chiesa di Dio, purificata dal sangue dell’Agnello e cementata dal sangue dei martiri e degli apostoli, profeti e innocenti, credenti e amanti del Dio vivente, sarà salvo.
Prega e muoviti perché l’Arca deve essere costruita con la Parola scritta nel “Libro”. Questa nuova Parola che ti sto dettando fa parte del Libro della vita dove sono palesi le tecniche di costruzione della nuova Arca per la salvezza finale.
Così sia per Maria.
 
[10/66]   13 gennaio 1981
Così dice il Signore: Io sono venuto per fare giustizia. Ecco, il principe di questo mondo, Satana, è debellato. Io ho vinto la morte. Satana è già giudicato. Voi uomini siete liberi se seguite la Mia Parola.
Lo Spirito Santo che è in voi vi farà coscienti delle tre realtà più essenziali, vi farà comprendere:
·         il PECCATO: non riconoscere il Figlio dell’uomo come Dio;
·         la GIUSTIZIA: Io sono tornato al Padre. Questa è l’Unità di Dio;
·         il GIUDIZIO: Satana è già stato giudicato (cfr. Gv 16,8-11).
 
[10/67]   21 marzo 1981
Io sono il Signore Dio tuo, ascolta: «Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio» (Mt 4,4).
E Parola è vita, e ogni parola che Io ho detto sulla terra deve essere ascoltata, ripetuta al mondo intero. Non solo qualche parola, quella che è più vicina alla vostra mentalità terrena, ma ogni parola che Io ho detto è verità da comprendere e da seguire.
Così ho parlato di demoni, spiriti negativi che invadono l’uomo, talvolta le masse di uomini che si lasciano influenzare dalla parola di qualche leader impossessato dal maligno che lo rende forte nel suo disegno e lo spinge con ogni mezzo a realizzare il progetto eversivo. Il mondo oggi è succube di questi leader ossessi che con lucidità e parole convincenti trascinano le folle inneggianti al dio denaro, al dio libertario, al dio fratricida, al dio sesso con tutti i suoi derivati.
Anime veggenti, parlate del Dio vero che ha detto la verità, che ha promesso un’alleanza contro il nemico più subdolo e più perfido che si chiama Satana.
La Chiesa riprenda la preghiera al Padre perché liberi il mondo dal principe tiranno. Un coro di voci e di preghiere si innalzi ancora contro il maligno. Io non ho avuto paura o vergogna di smascherarlo anche nei corpi di poveri ossessi, la Chiesa faccia altrettanto.
E ogni parola che è uscita dalla Mia bocca venga ripresa, riferita e fatta conoscere al mondo perché il mondo creda che il Padre ama i Suoi figli e li vuol difendere e liberare dalle armi del maligno.
Così sia per Maria.
 
[10/68]   10 aprile 1981  -  notte.
Non ti fidi più di Me, non Mi ascolti più.
Come ai tempi della tua giovinezza spirituale, Io ti ho chiamata per dirti ciò che non sai, ciò che non vuoi dire.
Ai tuoi figli parla di Me, della tua esperienza spirituale. Se non vorranno crederti non è colpa tua, ma del loro orgoglio raziocinante. Eppure Io li amo, li chiamo attraverso te, li aspetto per dare a loro una speranza di vita.
Non qui sulla terra troveranno la felicità, ma la raggiungeranno dopo aver combattuto la loro battaglia. E battaglia è quella ingaggiata dal maligno contro di loro per distoglierli dalla verità con armi subdole quali: la politica, il sesso, la lotta continua alla Chiesa e a tutto ciò che serve il Mio nome.
Se non riusciranno ad andare contro questa corrente che li trascina verso l’abisso, periranno e infelici saranno per tutta la vita, sempre rincorrendo una teoria di rivoluzione e di lotta per un bene che è promesso da Satana.
Con il nome di giustizia e di amore parla il maligno e illude. Ma solo Io sono il Padre che ama e aiuta i Suoi figli ad amare. Solo seguendo la Mia Parola saranno tranquilli e amanti sulla terra e felici alla fine.
Annullati, annientati e sarai Mia.
Così sia per Maria.
 
[10/69]   4 febbraio 1982
IO SONO e voi siete per ME, Mie creature.
Non temere, il mondo evolve e cambierà dal nero al bianco, dal maligno al Positivo. Questo avverrà alla fine dei tempi, ora il cammino è lento ma sempre più accelerato verso la fine.
Secoli per far crescere l’uomo bambino, poi adolescente. Ora è l’adolescente chi si sta avviando verso la maturità e sarà maturità conquistata con fatica, terrore e morte. Ma la morte porterà alla Vita.
Pregate perché i tempi siano accelerati per voi.                                                                         
 
[10/70]   17 marzo 1982
Nel creato vi sono molti microorganismi: batteri e virus ecc. Alcuni batteri di origine positiva servono a combattere e annullare l’azione deleteria che esplicano i virus di origine negativa. Materia e antimateria.
Gli uni servono la vita, gli altri la morte.
Così l’uomo fedele serve la vita, difende la vita, porta la vita, là dove il nemico vuol portare la morte.
Siate batteri positivi e non virus malefici nella battaglia per la vita.
 
[10/71]   8 marzo 1983  -  sera.
Vibrazioni, vibrazioni, tutto si percepisce attraverso vibrazioni.
Tutto, qui, vibra e si trasmette così il pensiero di ogni essere eterno.
Le vibrazioni del nostro pensiero incidono sulla membrana dell’essere terreno che è attento a tali trasmissioni e riesce così a percepire il nostro pensiero.
Tempo verrà in cui gli uomini crederanno e saranno attenti a queste trasmissioni e così avverrà, in modo più esplicito e cosciente, la “Comunione dei Santi”, di tutti coloro che credono nella vita eterna donataci dal Creatore che ci ama e ci dà i mezzi per conoscerLo sempre più.
Ma guai a coloro che si serviranno di tali vibrazioni per ricevere trasmissioni dal negativo perché anch’egli ha, nel tempo, questo potere e se ne serve per allontanare gli uomini dal Creatore.
Pregate e siate antenne riceventi e trasmittenti l’amore. Adele Bonolis (?).
(Sei tu?) Sì... Ho sofferto molto perché ho tentato il Signore mio Dio. Ho chiesto di sperimentare il male e me lo ha concesso... ma è cosa terribile! Non chiedere mai cose contro la nostra natura che è buona per sé stessa.
Il maligno ci snatura e questa è la nostra disgrazia: ascoltarlo.
Ma il Signore è misericordioso e aiuta chi si pente e chiede il Suo aiuto. Ora sono nella gloria.
La Sua Luce mi illumina e cantiamo la lode perenne. Unitevi al canto e sarà gioia in cielo e in terra.
(Mi viene in mente Adele Bonolis: donna intelligentissima e profondamente religiosa. Laureatasi in Filosofia con tesi sul: “Male morale”, ha fatto poi sei anni nella facoltà di Medicina per approfondire il problema del male. Voleva fare una tesi su: “Interferenze fra sessualità e psiche”. Ma ha interrotto gli studi per dedicarsi al recupero delle prostitute, delle donne e degli uomini usciti dal carcere e dai manicomi giudiziari e civili. Per loro ha fondato tre case di assistenza. Sempre preoccupata per il problema del male, nel 1976 ha chiesto, durante la Comunione, di averne esperienza. Dopo di che è stata malissimo. Poco tempo dopo le hanno scoperto il cancro. E’ morta nel 1980).
 
[10/72]   Dicembre 1983
Il peccato è non riconoscere Dio come supremo autore di tutte le cose.
 
[10/73]   19 luglio 1984
Nonostante te, Io sono Io.
Sii acqua limpida e zampillante, non schiuma iridescente, perché quella viene dal maligno.
Il mondo oggi è coperto di schiuma iridescente, tutto è scherzo, battuta di spirito, gioco e divertimento, ma sotto c’è acqua stagnante e spesso putrida. Non voler fare la spiritosa, ma sii semplice e vera.
Così sia per Maria.
 
[10/74]   15 novembre 1984
(«Non di solo pane vive l’uomo» - Mt 4,4 -).
E Io ti dico: va e parla, la tua parola è trasmissione della Mia Parola.
Non temere, ma parla e dì quello che Io ti ho detto. Non temere, va, Io sono con te.
Così sia per Maria.
Caifa ha detto: «E’ meglio che un solo uomo muoia per tutto il popolo» (Gv 18,14).
Così Io ti dico: E’ meglio che una sola creatura perisca in eterno per tutto il popolo di Dio. Questa creatura è Satana che si è ribellato coscientemente e liberamente al suo Creatore e tenta in continuazione l’uomo perché segua la sua ribellione.
L’Uomo-Dio ha salvato con la morte tutto il Suo popolo, e Satana paga per sempre la sua ribellione, estesa ad altri angeli pure ribelli, perché continuamente tenta di far morire (allontanare da Dio), l’uomo.
E’ meglio che una sola creatura muoia per tutto il popolo di Dio.
Così sia per Maria.
La morte porta la Vita.
Dio si serve del Suo antagonista (Satana), per dare all’uomo la possibilità di scegliere fra il bene - Dio, o il male proposto dal maligno. Quindi dà all’uomo la possibilità di esercitare la sua LIBERTÀ scegliendo il Positivo o il negativo. Satana quindi, serve per la scelta e per la salvezza.
Pietra di inciampo: Gesù è pietra scartata dal costruttore di questo mondo, ed è diventata Testata d’Angolo per la costruzione del Regno (cfr. Mc 12,10). Satana è pietra di inciampo nella costruzione del Regno, perciò sarà scartata alla fine, quando il Regno sarà costruito.
 
[10/75]   6 dicembre 1984  -  ore 7
«Un regno diviso in sé stesso va in rovina» (Lc 11,17).
Così nel regno dei bacilli e dei virus: una forte concentrazione di questi germi può combattere e annullare una piccola concentrazione. Così è l’azione dei vaccini.
Come nel regno animale si debella il corpo fisico dei germi o virus mettendo in lotta gli uni contro gli altri della stessa specie, così avviene per il corpo psichico che resta diviso dal corpo fisico debellato, ma vaga in cerca di altri simili a lui per poter entrare a far guerra all’uomo, dopo essersi incarnato in altra polvere che ne costituisce il nuovo corpo fisico.
I virus sono incarnazione del maligno, spirito ribelle a Dio fin dal principio e condannato a strisciare sul suo ventre: «E mangerai polvere per tutto il tempo della tua vita» (Gen 3,14). Questa la condanna, perciò il maligno nel mondo. Rovina del corpo fisico dell’uomo, se incarnato nella materia cerca distruggere la materia decomponendola e rovinandone l’ordine prestabilito, o rovina lo spirito dell’uomo entrando con la sua forza psichica nel corpo psichico dell’uomo debole o volutamente succube alle tentazioni della carne (appetiti carnali o intellettuali). Virus contro virus e il regno va in rovina.
La lotta fra gli Angeli e i demoni continua sulla terra, ma, alla fine, il maligno sarà debellato.
Tocca all’uomo dotato di coscienza (spirito divino) cacciare il maligno rifiutando le sue tentazioni e attrazioni.
Il Positivo vince il negativo. Questa è la vostra lotta temporale, piccoli uomini. Sappiate vincere.
Così sia per Maria.
 
[10/76]   27 gennaio 1985
Una proliferazione di cellule eccessiva, cioè al di sopra della norma prestabilita dall’Ordine Superiore, può portare la morte. Così avviene per il cosiddetto cancro. Germi gram-negativi entrano in una cellula sana e si moltiplicano - vanno in cerca di altri sette demoni, e la fine dell’uomo è decisa (cfr. Mt 12,43-45) - concretizzando altre cellule infette da tali germi e alla fine l’organo dell’uomo colpito da tale male rimane invaso e non può più espletare la sua funzione normale ma viene sopraffatto dall’esercito dei germi gram-negativi che bloccano tale funzione e aumentano la tensione fra cellula-madre e cellule sovrapposte e la cellula madre soccombe. L’esercito negativo ha vinto e l’uomo muore.
Non così però il suo spirito.
Quanto più l’uomo soffre per l’invasione del negativo e si affida al Positivo per sopportare tale interferenza negativa, tanto più alla fine sarà sublimata la sua natura sana fatta a immagine del Creatore.
Attenti a non permettere l’entrata del germe gram-negativo, combattetelo con la preghiera più vera e intensa, e una carica potente di antibiotici (bacilli gram-positivi) potrà debellare, all’inizio, la prima concentrazione dei virus gram-negativi. Bisogna intervenire subito all’inizio, altrimenti la moltiplicazione dei virus è repentina e aggressiva e l’uomo soccombe. L’antimateria vince la materia.
(Ma perché non intervieni Tu Signore per difendere e salvare la Tua creatura?).
Io, alla fine, salvo tutte le Mie creature dotate di un corpo fisico. Il Mio Corpo fisico si è addossato tutte le nefandezze dell’umanità corrotta dal maligno e le ha annullate con la morte in croce.
«Quando sarò innalzato, attirerò tutti a Me» (Gv 12,32).
Ma durante la vita terrena ogni uomo è libero e arbitro della sua vita e se Mi ignora volutamente, è in balìa del maligno. Perciò la malattia e la morte. Se però l’uomo Mi invoca anche durante la malattia, che per la perfidia di Satana lo può sopraffare o per sua iniziale indifferenza al Mio Essere, Io lo aiuterò a sopportare tale aggressione e lo renderò conscio del bene che, alla fine, ne potrà risultare per sé stesso o per altri per i quali il malato vuole offrire le sue sofferenze.
Questa è la “Comunione dei Santi”. Dal male al bene eterno. Dalla croce alla risurrezione.
Così sia per Maria.
 
[10/77]   27 febbraio 1985
Il peccato è la deviazione dal retto cammino. Il vero e unico peccato è rifiutare coscientemente il Creatore.
Così ha fatto Satana, Lucifero, portatore di luce, nel progetto del Padre, portatore di sé stesso nella sua volontà profonda, libera. Quindi portatore di morte. Il nulla propone, perché nel nulla finisce ogni sua illusione.
Io vi ho fatto per la Luce, piccoli uomini amati, ma la Luce è in Alto, dovete alzare lo sguardo; la forza negativa vi attira verso il basso, vi fa guardare le cose terrene, transeunti, se vi immergete in esse arriverete al nulla, ma se le orienterete verso l’Alto, verso la Luce, le sublimerete e vi serviranno da sgabello, forza propellente per raggiungere l’Empireo. Questo è il retto cammino.
Così sia per Maria.
 
[10/78]   1 marzo 1985
Il peccato originale non è quello di Adamo ma quello di Lucifero.
Adamo è l’esemplare dell’uomo perfetto, nato con la coscienza del bene da fare e del male, contrario del bene, da evitare. Lucifero, spirito puro, intelligente e libero da qualsiasi condizionamento, ha deviato, ha voltato la faccia da Dio verso sé stesso: - “io sono dio e tu, uomo puoi diventare come Dio se fai il contrario di quello che ti ha imposto Dio. Tu, uomo, sei il padrone di te stesso, puoi fare quello che vuoi, tu sei re...” - e da re immaginario, è diventato schiavo di sé stesso e di tutto ciò che lo attira verso l’illusione della felicità. Per Lucifero l’illusione della felicità è ingannare l’uomo come ha ingannato sé stesso, perciò continuamente tenta l’uomo perché devii dal comando della coscienza, che porta verso Dio, e gusti e segua il contrario, ciò che al momento gli piace, lo attira. Ma verso il basso, verso la morte lo porta.
Questo è il peccato originale di Satana costretto dal suo io negativo a tentare ogni uomo a seguire la sua strada. Questa la tecnica e lo scopo del peccato. L’uomo però è libero, può seguire o rifiutare tale strada.
Maria, la «piena di grazia» (Lc 1,28), l’ha rifiutata dal principio, ed ha generato il Figlio.
Ogni uomo può generare e far crescere in sé e per gli altri, il Figlio accettato, voluto, cercato e ricercato e sempre presente per chi Lo sente.
Con Dio o contro Dio, questa è la libertà dal peccato, deviazione di Satana, questa la responsabilità di ogni uomo, condizionato da Satana, ma liberato da Gesù.
 
[10/79]   25 maggio 1985
(Anche il maligno sarà glorificato?).
Tranne il figlio di perdizione, è stato detto. Il maligno ha pensato solo a sé stesso, ha voluto ignorarMi liberamente, coscientemente, e sarà ignorato all’infinito.
Totale libertà, totale volontà, libera scelta (auto-coscienza = so con me stesso, dice il maligno = coscienza negativa).
Coscienza = Cum scio = so con Qualcuno che mi trasmette la Verità = Coscienza positiva (anziché negativa, cioè: auto-coscienza).
 
[10/80]   18 gennaio 1986  -  ore 7,30
Io nel profondo di ogni essere umano.
Io Forza di attrazione in contrasto con la forza di repulsione (dell’angelo) che da Me proviene, ma si oppone a Me per libera e cosciente volontà di antitesi. Io Dio e Signore dell’Universo ho creato l’essere libero.
La Mia Forza di attrazione è stata momentaneamente vinta dalla forza che a Me si è opposta perché in gara con la Mia Forza calamitante.
La forza dell’essere puro (l’angelo), libero nella volontà di dirigere la sua forza, lo ha portato a mettersi in antitesi coll’Essere supremo.
La volontà di essere autonomo e padrone di sé stesso ha portato l’angelo (ribelle) al predominio di tutto ciò che lo poteva soggiogare. E così ha voluto opporsi alla Mia forza calamitante che lo attirava a Me per essere uno con Me, per rientrare nell’Uno dopo averLo coscientemente conosciuto e scelto.
Così la forza negativa si è formata nella creatura libera e cosciente del suo io immaginato come Dio, volutamente messosi al posto del Creatore e in opposizione alla Sua forza calamitante.
Così la forza negativa è diventata antitesi della Positiva e lavora per disgregare, per allontanare tutto e tutti dalla Mia Forza calamitante positiva. L’angelo si è ribellato e attira a sé ogni essere che vuole essere contro la Mia forza calamitante, cioè l’Amore.
Il non amore si è opposto all’Amore. Segui la forza dell’Amore e non perirai. La scelta è nel tempo.
... Il Mio giogo è soave.
Così sia per Maria.
 
[10/81]   31 gennaio 1986  -  ore 7
I morti resteranno morti, e i vivi non moriranno. I diavoli dovranno rientrare alla fine, nella “non esistenza”.
(Ma allora, l’inferno è la non esistenza?).
Vedranno il Positivo, rimanendo il negativo, capisci?
(No, Signore).
Come in una fotografia c’è il negativo (la carta impressionata dall’oggetto reale, esistente), sviluppi il negativo e appare il positivo (la realtà impressa sulla carta come immagine della Realtà stessa). Così nell’uomo.
(Non capisco Signore, spiegami, Ti prego).
Il mondo è la carta dove si imprimono le immagini degli uomini, pensiero vivente.
Se tale pensiero si lascia guidare da Me, la vita terrena dell’uomo sarà impressionata da impulsi positivi e rimarrà sviluppata la sua sostanza eterna e rimarrà per sempre come immagine del Positivo da cui ha tratto e sviluppato gli impulsi. Ma se l’uomo non si lascia sviluppare da tali impulsi, rimarrà carta negativa per sempre, cioè immagine non sviluppata. Hai compreso?... L’immagine sviluppata resterà viva ed evidente per sempre, l’immagine non sviluppata resterà ombra per sempre. Sii immagine sviluppata.
Così sia per Maria.
(Quando farai capire al mondo queste cose, Signore?).          
Diffondi, diffondile queste cose che ti dico e il mondo, un po’ alla volta, le recepirà. Quando avrà orecchi da intendere.
(Quando?). Quando non ascolterà più il rumore, la grancassa del mondo, ma ascolterà la voce del silenzio.
Così sia per Maria.
 
[10/82]   9 marzo 1986  -  ore 8
Io, Spirito Santo, Eterno, né principio né fine Mi limitano.
Io, Amore sovrabbondante, perciò generante le creature, frutto dell’Amore.
Gli Angeli, spiriti incorporei sono le prime creature, fatte per l’Amore, per amare, ma libere di scegliere il Creatore, fonte di amore, o sé stesse...
(Solo Tu, parla, Signore!).
L’angelo, Lucifero, portatore di luce, ha riguardato in sé stesso, ha voluto abbassare lo sguardo dal Creatore a sé stesso, creatura, ed ha visto solo il suo essere ignorando volutamente, con libera scelta, il Creatore, perciò la sua energia è diventata negativa. L’amore per sé stesso lo ha portato alla proliferazione di sé, desiderio di altri esseri, come lui autoadoranti e succubi suoi.
Ecco perciò il regno di Satana. L’energia si è appesantita ed è precipitata lontana dal Creatore, libera e autonoma, ma sola. Facile la sua conquista di altri esseri, pure liberi, ma deboli nella scelta delle libertà: alzare lo sguardo e accettare il Creatore per amarLo, o abbassarlo su sé stessi colla speranza di essere autonomi, principi di molti sudditi? Questa la scelta (albero del bene e del male). Hanno scelto sé stessi, istigati dal capo Lucifero, ormai portatore di morte e bugiardo in sé stesso, e sono caduti, degradati, perché in basso volgono sempre lo sguardo, questa la autocondanna.
L’uomo è posto fra la forza positiva del Creatore, che l’ha creato per amore, perché guardi l’Amore e si sublimi verso di Lui liberamente, coscientemente, e la forza negativa degli spiriti ribelli che lo insidiano continuamente per allontanarlo dal Creatore e assoggettarlo a sé stessi. Questo il principe di questo mondo.
Fra il Creatore e la creatura ribelle (demonio), una miriade di esseri creati in Cielo (dimensione incorporea: Angeli) e poi sulla terra (uomo nel tempo), liberi i primi, più condizionati i terreni.
Ma per tale condizionamento, pesantemente proposto dal maligno ad ogni uomo sulla terra, ho preso, Io Spirito Santo, un corpo terreno, l’ho lasciato inchiodare su una croce (incontro fra Cielo e terra) da Satana, re illuso, e l’ho vinto con la Mia Risurrezione.
Il Re del Cielo e della terra ha vinto il principe di questo mondo e ha liberato i suoi prigionieri. E tutti gli uomini sono salvi. Questa è la redenzione del male.
(Ma allora chi è buono e chi è cattivo sarà salvo ugualmente?).
Chi avrà seguito Satana, sulla terra, dovrà purgare le sue scorie (purgatorio) col corpo psichico degradato, e alla fine sublimato per riunirsi con il suo partner celeste e cantare insieme l’eterno Alleluia.
Così è per Maria.
 
[10/83]   18 gennaio 1987  -  ore 8
I virus sono incarnazioni del maligno. Energia negativa concentrata e diventata materia.
La volontà negativa (angelo ribelle-libero) ha presunto di creare, e l’aborto è diventato virus. Ma tale virus si immerge solo nella materia, mangia polvere e striscia nella polvere (cfr. Gen 3,14). Come è stato detto all’inizio così avviene nei secoli, nel tempo concesso a tale “serpente” per agire.
Ma a livello inferiore si è sviluppato, il massimo della concretizzazione di tale energia negativa è il virus.
E tale creatura, abortita per sua stessa volontà, cieca alla Luce, può vivere solo nella materia necrotizzandola, o prolificando in negativo.
Crea disordine nelle cellule di creature sane rovinandole. Ma questa energia negativa poco può durare, al massimo entra nel tempo di una creatura e finisce con la morte di tale creatura colpita e di lì trasmigra in altre creature. Questo è il contagio che può durare per varie generazioni.
Ma se interviene la forza positiva richiesta dalla persona colpita (Padre nostro... liberaci dal maligno), il virus deve andarsene e la persona è liberata.
Pregate, anime nobili, perché i virus siano cacciati e solo i porci li ricevano (cfr. Mt 8,28-32).
Alla fine tutti saranno purificati dal Fuoco Eterno.
Così sia per Maria.
 
[10/84]   19 gennaio 1987  -  ore 13,30  - notizie non buone dei figli.
(Ma Signore, perché lasci che il maligno si accanisca con i miei figli o con i miei amici? Mandalo dai porci!).
I porci sono suoi alleati e non li rovina, ma attacca i suoi nemici.
Prega perché i tuoi figli e i tuoi amici siano liberati. La preghiera vale.
Così sia per Maria.
 
[10/85]   22 gennaio 1987  -  ore 8
... Scrivi, non puoi sapere già quello che io ti voglio dire, perciò abbandonati, ascolta e scrivi.
I virus sono incarnazioni del maligno. Ma il maligno (angelo ribelle) non si accontenta di entrare e rovinare solamente il corpo dell’uomo, ma vuol penetrare e rovinarne anche lo spirito. Ma non gli è concesso di entrare nell’anima dell’uomo, luogo sacro, scintilla divina, dove solamente gli impulsi positivi dell’Angelo-partner possono incidere, ma penetra nell’inconscio dell’uomo con impulsi negativi che incidono poi nella mente dell’uomo (conscio) notizie, desideri, attrattive sensuali e sessuali. Solamente i sensi e l’intelligenza dell’uomo possono essere toccati e rovinati dal maligno.
Il compito della psiche è quello di raccordare tali impulsi, spinte negative trasmesse dal maligno, con gli organi vitali e intellettivi dell’uomo.
Il maligno perciò può rovinare il corpo dell’uomo (o dell’animale o vegetale) come virus (incarnazione fisica), o come forza occulta che persuade l’uomo a deviare dal retto cammino (proposto e visualizzato dall’Angelo-partner = coscienza).
State all’erta uomini terreni, perché le insidie del maligno sono sottili, suadenti; le lusinghe sono allettevoli perché incidenti su campi umani dove il piacere, immediato, temporale (sesso, glorie umane, potere, ecc.) è a portata di mano. Solo in questi campi può svolgere la sua azione il maligno e tale azione allontana l’uomo dall’ascolto e dalla contemplazione dei beni dello Spirito che portano all’amore del prossimo cioè all’Amore eterno.
Siate vigili e pregate perché il maligno non vi induca in tentazione ma siate liberati dal male proposto dal maligno.
Così sia per Maria.
 
[10/86]   16 febbraio 1987  -  ore 9
«Io sono venuto nel mondo per essere un testimone della Verità» (Gv 18,37).
Ogni uomo compie nella sua vita una prima deviazione dal retto cammino propostogli dalla voce della coscienza (Angelo). Questa prima deviazione la potete chiamare: peccato originale di quell’uomo caduto nella trappola del deviatore. Tale deviazione, dovuta alla debolezza e alla libertà dell’uomo, apre un circuito negativo attraverso il quale, tale uomo, è in contatto con gli impulsi negativi del tentatore (serpente) che sempre più si fa esigente e suadente e soffoca la voce della coscienza con allettanti ed evidenti proposte realizzabili in breve tempo.
La voce della coscienza (Angelo) propone beni anche temporali, ma realizzabili per la gioia eterna; la proposta del tentatore invece è bugiarda, fa vedere (illusione) beni temporali raggiungibili a breve scadenza, nel tempo.
Ogni peccato originale, di ogni uomo, provoca e influisce su nuove cadute. Questa è la catena che indebolisce l’uomo sclerotizzandone la coscienza.
Ma la voce della coscienza sussiste, nonostante tutto il negativo. Tale voce persiste ed insiste, purché l’uomo, libero, la voglia ascoltare e seguire. Dio si è incarnato per salvare l’uomo indebolito e sviato dal maligno, ha parlato, è vissuto come l’uomo perfetto, la Sua voce è continuamente trasmessa dall’Angelo.
Anche la Chiesa ne è portavoce (Vangelo). E la catena del peccato originale di ogni uomo sarà spezzata, e l’uomo è redento. Ogni uomo è protagonista della sua vita e quindi responsabile, per primo, delle sue azioni e dell’esempio dato al prossimo (che è certamente influenzato anche dalle scelte degli altri).
Non quindi un unico peccato originale di un primo uomo, ma peccato originale di ogni uomo è causa prima di cadute ulteriori.
«LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI» (Gv 8,32).
 
[10/87]   21 febbraio 1987
Due sono gli impulsi che spingono l’uomo nelle sue scelte, e di segno contrario.
L’impulso positivo spinge all’ordine, equilibrio, amore vero, verità, giustizia, sacrificio ( = rendere sacra ogni azione). Il buono, il bello, il bene sono le sue attrattive.
L’impulso negativo è la spinta contraria ma camuffata, è illusione di un bene o di un bello immediato, ma in realtà porta: disordine, confusione, non equilibrio, non chiarezza, amore egoistico e superficiale, sentimentale, ingiustizia (propone il bene di uno a scapito degli altri), odio, falsità, imbroglio, bugie (sovverte la verità in modo subdolo ed allettevole). Spinge all’egoismo a scapito dell’altruismo. Divide, disgrega, sconvolge ogni ordine prestabilito per un bene comune, e propone il bene immediato del singolo o di singoli gruppi a scapito di altri.
Dal frutto si conosce l’albero (cfr. Mc 6,44). Guardate gli effetti, anche a lunga scadenza, dei casi accaduti e risalirete alla “causa” che li ha provocati. Aprite gli occhi e lasciatevi illuminare dalla Luce che porta alla Verità.
Così sia per Maria.
 
[10/88]   5 aprile 1987
Il figlio prodigo (cfr. Lc 15,11-32) è l’uomo Adamo, ha voluto usare tutti i suoi beni per sé stesso, per soddisfare con le prostitute tutte le sue voglie (sesso, potere, prestigio, ecc.), si è staccato dal Padre, Datore dei beni, usati male sulla terra. Ma alla fine si è trovato solo, povero, affamato di Luce, di Verità e di Amore.
E’ tornato, ravveduto e pentito, alla Casa del Padre, unica Fonte di vero Amore e misericordia. E’ stato rivestito con la veste bianca (Battesimo); l’anello è segno di regalità, ereditata dal Padre; il vitello grasso è cibo per l’uomo affamato (Cristo, cibo). Tutto è ridato all’uomo che torna pentito alla casa del Padre.
Ma il figlio primogenito (angelo ribelle) che serve forzatamente il Padre, è suddito del Re perché vive nel Regno, è costretto a servire, ma non sente amore per il Padre, è invidioso del fratello libero (ribelle ma alla fine ritornato e accolto dal Padre), non vuole rientrare nella sua casa.
Il Padre esce e chiama anche questo figlio, - volutamente ribelle, libero nel suo servizio negativo - e gli mostra il Regno che è sempre a sua disposizione. - Chi ha non sa quello che ha e cerca quello che non è, e non gli serve per la vita eterna. «Cercate il Regno di Dio e la Sua giustizia e tutto il resto vi sarà dato in soprappiù» (Mt 6,33) -.
L’angelo ribelle guarda a sé stesso e vuol far festa con gli amici (ribelli), ma il Padre non gli dà il capretto, ma lo tiene nella Sua casa e lo fa servire nel campo (terra).
Anche Satana ha un compito, che si è scelto liberamente, ma gli pesa. Tutto serve al Re per il bene finale dei Suoi sudditi (anche Satana).
L’uomo, per poter scegliere liberamente, deve vedere il bene e il male, il compito di Satana è mostrare il male. L’uomo è libero di scegliere. Alla fine il Padre salva le Sue creature pentite e purificate dal Sangue dell’Agnello (Gesù Cristo).
 
[10/89]   6 giugno 1987  -  ore 1
Il paradiso terrestre è in te, l’albero della Vita è in te, l’albero del bene e del male è in te.
Tu lo puoi toccare, puoi scegliere tra bene e male, sei libero. Ma se tu scegli il male esci dal tuo giardino, dal tuo paradiso terrestre e vai ramingo, nudo. Solo foglie di fico ti metterai per camuffarti, copri, nascondi la tua vergogna, non puoi più sentire la dolce brezza del tuo Paradiso dove c’è l’albero della Vita, dove il Signore, che ti ama e ti cerca, ti parla.
Dove stai andando uomo che hai conosciuto il male?
Il tuo Paradiso è chiuso, il tuo Serafino ne è a guardia con la spada di fuoco. Nel tuo giardino, chiuso, non può entrare il maligno, perché il Paradiso tuo è la casa del Padre che ti ama e ti aspetta.
Ritorna, piccolo uomo, a pregare il Padre che ti riapra la porta della Sua casa, che è il tuo Paradiso. Il tuo Serafino con la spada di fuoco caccerà l’invasore nemico e tu tornerai nel tuo Paradiso dove ritroverai l’albero della Vita piantato dal Padre perché tu ne mangi i suoi frutti in eterno. E in eterno vivrai nel tuo Paradiso ricercato, ritrovato, riaperto per te dal tuo Serafino che con la spada di fuoco avrà cacciato il nemico e ti avrà introdotto come amico nel Paradiso fatto per te e per tutti gli amici del Padre.
E sarà festa nella casa del Padre, perché chi era uscito è rientrato pentito e cosciente dell’albero della vita eterna, nato per lui, per nutrirlo.
Così sia ed è per Maria, Madre dell’albero della Vita.
 
[10/90]   28 giugno 1987
Il peccato originale è la prima deviazione cosciente e voluta liberamente dall’uomo che distoglie il suo sguardo dal Creatore per abbassarlo su sé stesso, illudendosi di diventare dio, padrone delle sue azioni tese a una felicità immediata, ma transeunte, sempre sfuggente appena gustata. Ma la voluta ignoranza del Creatore determina l’infelicità reale della creatura.
Così Caino, spinto dalla sua stessa natura ‘creata’ a offrire il frutto del suo lavoro (attività terrene) al Creatore, sceglie per sé il frutto migliore per goderlo e offre il frutto peggiore - lo scarto - al Creatore (cfr. Gen 4,1-16). Il fumo di tale offerta si ripiega, si abbassa su Caino stesso e lo appesantisce, lo rattrista, alla fine lo fa soccombere. Ma il Creatore ha messo un segno (l’anima) su ogni Caino per cui ogni peccatore, alla fine, sarà salvato.
Ma ramingo, esule sulla terra, per lui straniera ed ostile, vagherà con angoscia e abiterà a oriente dell’Eden.
Il paradiso terrestre perduto, è a oriente, dove sorge il Sole. La Stella del mattino - Maria - ne è l’aurora. Dall’Aurora sorge il Sole - Cristo - che illumina, riscalda, fa crescere.
E Caino ramingo, ritornerà a cercare il suo Paradiso e ritroverà la Via, la Verità, la Vita.
Così sia per Maria.
 
[10/91]   11 luglio 1987  - ore 2
... (Ma se ci sei qui, perché non fai guarire L. che ha la febbre?).
Perché ha bisogno di esprimere l’energia negativa che lo opprime. La febbre indica il “surplus” di energia negativa eccedente. Guarirà e sarà Mio, perché tu lo credi e Mi preghi. Io vinco.
... La suocera di Pietro (Lc 4,38-39). Il figlio del centurione (Gv 4,46-53). Tabità alzati! (Mc 5,22-43; At 9,40).
 
[10/92]   11 luglio 1987   -  ore 4
... (Ma devo rialzarmi per scrivere ciò?).
E’ il prezzo. La collaborazione per salvare altri. Credi.
E’ l’incontro dell’Energia positiva che debella l’energia negativa.
(Anche a distanza?).
Sì, se la fede in tale Energia è forte.
 
[10/93]   15 settembre 1987
Le passioni umane sono come i fuochi artificiali.
Sono pericolose quando iniziano a confezionarsi. Qualcuno soccombe durante la confezione senza goderne l’effetto immediato. Ma anche per chi ne gode l’esplosione, vede la luce vivissima, ammira i colori e le traiettorie luminose e splendenti. Ma è un attimo di luce, poi un grosso rumore e la luce è spenta.
Solo un po’ di fumo rimane e piccoli stralci di carta portati in giro dal vento e poi imputriditi nella polvere o nel fango. Queste le passioni umane: luci, rumori, illusioni fantastiche, poi fumo, tenebre, fango.
Non lasciatevi prendere dalle passioni illusorie, ma ponderate ogni vostra azione prevedendone il risultato postumo. Se l’azione prevede un seguito positivo che lascia una scia luminosa e indelebile nella vostra vita e nella vita di coloro che sono convinti in quella azione, questa è positiva e duraturi sono i suoi effetti, altrimenti è passione che esplode, ma muore in breve tempo.
E’ il risultato dell’azione terrena da prevedere a lunga scadenza. Questa è la saggezza.
Così sia per Maria.
 
[10/94]   1 febbraio 1988
... (Gli Ufo?).
Macchine infernali che servono a chi ha volontà di predominio sull’uomo per metterlo in uno stato di curiosità che porta poi paura e angoscia per un oggetto sconosciuto che lo può dominare o sopraffare.
Le paure dell’inconscio umano sono concretizzate in questo oggetto sconosciuto, intravisto ma non ancora accessibile e tangibile, e tale paura distrae l’uomo dalla ricerca del reale positivo e lo allontana dalla ricerca della Verità assoluta esistente dentro e fuori di ogni uomo benpensante.
Il maligno e i suoi adepti terreni possono costruire tali macchine facendo sognare all’uomo terreno altri cieli (pianeti) e altre terre abitate (galassie).
Non serve all’uomo, nato e vissuto sulla terra, tale scoperta di altri mondi, perché il suo mondo è quello terreno, e il contatto con esseri extra terreni non aiuterebbe mai a farlo crescere nello Spirito, ma solo a ingigantire la sua curiosità e fantasia del “nuovo” che non potrà essere raggiunto dall’uomo terreno perché condizionato dai limiti della sua condizione terrestre.
Distrazione quindi inutile per l’uomo terrestre che vive il suo tempo sulla terra, e in questo pianeta deve crescere fino ad un livello spirituale che lo porterà, alla fine, alla sua sublimazione dove nuovi cieli e nuove terre (cfr. Ap 21,1) vedrà con gli occhi dello spirito. Non vi lasciate affascinare da un inconscio sterile e finito, piccoli uomini, ma alzate lo sguardo al Cielo infinito dove abiterete per sempre.
Il maligno ha il potere anche di concretizzare oggetti che servono a distrarre l’uomo dal Creatore.
 
[10/95]   2 marzo 1988
(Pensando all’incontro di ieri, presso la “Cattedra dei non credenti” riguardante le “Domande sulla fede”, chiedo: Signore, che cos’è la fede? Dall’esperienza del dolore, senso negativo della vita, può scaturire il senso opposto, positivo?).
Fidati di Me. Non tu, piccolo uomo, puoi capire con la tua ragione, limitata alle esperienze visibili e tangibili della vita, la realtà del Mio Essere. Non è comprensibile con la sola ragione. Ma tutto il tuo essere deve sentire la presenza del Mio Essere come primo motore, autore, ordinatore, padre del tuo essere. Limitata nel tempo è ora la tua mente razionale, ma illuminata sempre più dalla luce della Verità che da Me emana, per voi piccoli uomini, per darvi un po’ alla volta la gioia e il senso del vostro vivere per Me, Amore infinito.
Il non senso del dolore umano, vissuto, sperimentato da ogni uomo sulla terra, ti fa scoprire il senso opposto.
La morte ti parla di vita. Il buio ti parla di luce. Il negativo ti parla di positivo. Così la legge degli opposti ti fa scoprire la Verità. Il non senso ti parla del senso. Il dolore ti parla della gioia, così all’infinito.
Quando cesserà, nella tua mente, il non senso della vita, perché la vita è, e la vivi comunque nonostante il dolore, allora scoprirai il vero senso di tale vita. E’ questo l’essere eterno (uomo) che Io ho forgiato perché cerchi, scopra
- anche attraverso il non senso del dolore - l’Essere Assoluto da cui deriva e al quale è destinato ad unirsi per goderne la gloria. Perciò sei al mondo, piccolo uomo!
ScopriMi nell’immensità del creato. ScopriMi nell’amore - senso positivo della vita -, scopriMi nel dolore - senso negativo della vita -. Dal meno salirai al più, e sarai felice. IO SONO, perciò tu sei...
(Chiedo ancora: ma il dolore, il male da dove scaturiscono? Non certo Tu, Signore, provochi la sofferenza, la permetti forse per un bene postumo che ora ignoriamo? Ma chi vuole il male? Chi lo provoca, e perché?).
Leggi l’inizio della storia di Giobbe (cfr. Gb 1).
Satana, l’invidioso, provoca la sofferenza, togliendo i beni - dati all’uomo perché godendone ne possa scoprire il Datore e quindi unirsi a Lui, amandolo - per farlo ribellare contro il Creatore di tali beni perduti, e maledirlo, o comunque ignorarlo volutamente.
Così l’antagonista, il Mio oppositore, si illude di allontanare da Me la Mia creatura, per farne un ribelle, simile a lui. Ma la sua illusione che può durare nel tempo, serve all’uomo per scegliere o Me o lui, o sé stesso. Questo è Satana. Alla fine dopo la prova, la creatura cercherà il Creatore perché finalmente comprenderà che la Vita vera ha senso solo nel Positivo.
Io solo creo e conservo, per l’eternità, la vita delle Mie creature salvate da Me Cristo.
(Chiedo alla mia Chiesa: perché anche nella nostra catechesi si ignora, o si sottace troppo spesso la presenza dell’oppositore, maligno, provocatore del male? “Liberaci dal maligno”, ci insegna Gesù).
 
[10/96]   13 marzo 1988  -  ore 0,15  
Ciò che Io ti dico è materia incontrovertibile di cose dette, scritte, ripetute. Questa Verità è eterna perché scaturisce dall’Eterno che sa. La Sapienza è opera Sua. L’intelletto umano ne capta, di volta in volta, i particolari e allorquando ne può provare l’esistenza è felice per ciò. Ascolta e scrivi, piccola colomba, perché a te è dato di captare tale scintille di Sapienza per illuminare le tenebre del mondo.
Illusione di Satana il lavoro terreno che porta ansia e fatica all’uomo illuso di raggiungere felicità, ma sempre alienabili dalla sua vita temporale.
… Ascoltami in ginocchio e godrai la felicità eterna.
(Ma tu chi sei?).
Satana è il mio nome, e tu ne sei succube.
(Vattene in nome di Gesù Cristo mio Signore. Liberami Signore. Non mi prostro che davanti al mio Creatore e tu illuso re va all’inferno preparato per te e per i tuoi angeli).
Vedi che l’inferno c’è? E’ anche per te.
(Ma il mio Signore mi ha salvata).
Bazzecole di frati, la realtà è il nulla eterno.
(No, il Tutto è la Realtà da cui tutto proviene e a cui tutto ritorna).
Così è con Maria.
(Dio, Dio mio non mi abbandonare).
Io sono il Signore tuo Dio, amaMi e non perirai per l’eternità.
(Ma quello che ho scritto è falso?).
La prima parte no, la seconda sì, la terza è Mia. Vivi in pace.
Così è.
 
[10/97]   13 marzo 1988  -  ore 9,30  
Non ti allontanare da Me, il maligno ti insidia, ma nulla può con chi Mi è vicino.
Prega, questo è il legame con Me, ama e sta serena, vivi in pace con Me e con tutti.
(Ma è proprio cretino il maligno! Come può credere che io gli creda!).
Il maligno vede, pensa, conosce solo sé stesso, perché dal principio, Mi ha voluto liberamente, coscientemente ignorare. Perciò non sa quello che Io dico e faccio per le Mie creature. Satana non ha voluto accettare la Mia Incarnazione perché, ai suoi occhi Mi diminuiva. Perciò non ha compreso il perché della Mia Incarnazione, cioè la Mia compromissione con l’uomo per salvarlo. Perciò parla di inferno, questo è il suo regno dove vuol attirare le altre creature. Ma ignorando-Mi non conosce la Salvezza e si illude di essere re di molte anime. Alla fine sarà deluso perché il suo dominio è solo nel tempo e serve alle creature per dare a loro una possibilità di scelta: o Dio, o il loro io diretto da Satana. La Verità diventa palese all’uomo un po’ alla volta. C’è chi arriva prima a sospettare, cercare, scoprire la Verità e, pregando, si solleva dalle insidie illusorie di Satana, e c’è chi volutamente la rifiuta perché solo attaccato e osservante il suo io concreto nel tempo. Il razionalista accanito è più facilmente attaccabile dal maligno che lo attira con verità tangibili nel tempo.
Alza gli occhi, piccolo uomo, e cerca, credi le Verità eterne che ti urgono dentro quando tu le vuoi ascoltare e intravedere. Questa è la Forza che ti viene dal tuo Creatore che ti ama, ti lascia libero nel tempo, ti attira, ma ti lascia libero di scegliere. Questo è il Mio principale dono (libertà) dato alla Mia creatura.
Per questa sua libertà, ho dato la Mia vita nel tempo, per riconquistare anche la pecorella smarrita.
Così è.
 
[10/98]   13 aprile 1988  -  ore 9,15
... Verranno giorni, e Io te lo dico, in cui le potenze saranno sconvolte. E’ imminente l’attacco delle forze negative, ma pianto e stridore di denti procureranno a coloro che le seguono.
«Pregate per non cadere nella tentazione» (Lc 22,40) e nella curiosità di vedere i grandi segni proposti da Satana. Il principe di questo mondo si avvia al suo trionfo terreno ma sarà trionfo di morte per sé e per i suoi adepti. Pregate, anime nobili, perché i tempi siano abbreviati, e più leggero sia il castigo che il maligno sta preparando per i suoi adepti ignari ma succubi di illusioni di poteri e desiderosi di orge sataniche.
Il maligno si sta preparando un palco dal quale dominerà il mondo dei suoi adepti terreni, ma sarà palco di morte. Il Golgota si avvicina anche per lui. Pregate, pregate, pregate e aprite gli occhi alla Verità.
Così sia per Maria.
 
[10/99]   5 ottobre 1988
Se nell’uomo impera l’ego non c’è posto per il Creatore. Così è stato per Lucifero.
La libertà concessagli dal Creatore di scegliere o Lui, o sé stesso come centro di interesse, lo ha portato a scegliere sé stesso, escludendo totalmente il Creatore dalla sua mente e dal suo cuore. Chiusi gli occhi a Dio, Satana ha visto solo sé stesso e ha agito in conformità a suoi interessi limitati...
 
[10/100]   6 ottobre 1988
Satana ha visto Dio come Padrone e non ha voluto accettare la dipendenza da Lui.
Non ha voluto sottomettersi come creatura derivante da un Creatore. Ha voluto essere il primo, superiore a tutti, superiore all’Assoluto. Questa è stata la sua libera scelta. Ma chiudendo gli occhi alla Verità ha visto solo sé stesso ‘io sono la verità, la via e la vita’. Ma la sua falsa verità l’ha portato alla caduta, la sua via porta alla morte anziché alla vita. La sua indipendenza dal Creatore l’ha lasciato “solo”. Perciò cerca disperatamente adepti sottomessi a lui, e ogni adepto è cieco legato come lui, costretto alla solitudine.
Cristo è venuto per portare la Verità, la Vita, insegnandoci la Via perché tutti alla fine, compreso il cieco ingannatore, vedano la Luce e siano uno nell’Uno. E l’Uno non sarà visto come padrone dispotico, ma come Padre amante le Sue creature riunite nel banchetto finale.
[10/101]   10 febbraio 1989  -  intervento per M. all’Istituto Stomatologico.
(Signore perché permetti la malattia di M.?).
Per dargli la Vita. Per spingervi a cercare la Vita vera.
La vita del corpo è nel tempo, più o meno breve, ma prima o poi inevitabilmente finisce. Il corpo fisico è concretizzazione delle energie vitali, che si condensano, si raggruppano - secondo un ordine prestabilito e inalterabile - in atomi, molecole, cellule che formano organi precisi che uniti formano un corpo funzionante che si evolve fino ad uno sviluppo prestabilito, poi decadono fino alla morte di tale corpo. Tali energie vitali che formano la materia caduca, si riciclano poi in altra materia... Così fino alla fine del tempo.
Ma quando interviene una forza negativa disgregante l’ordine prestabilito e alterante il processo naturale dell’evoluzione del corpo, provocando in esso un disordine, inizia la malattia che può portare anche ad una morte, prematura, del corpo. Tali energie vitali possono essere in balìa del principe di questo mondo che avendo volutamente e liberamente rifiutato l’Energia Fonte (Creatore), fin dall’inizio della sua scelta - questa è la prova della libertà concessa dal Creatore ed ogni Sua creatura angelica o umana - ha accumulato attorno a sé una forza negativa disgregante le forze positive vitali, per quanto gli è possibile e concesso. Perciò è diventato principe di questo mondo, perché il suo regno è solo nel mondo, nel tempo. Questo suo potere, voluto e ottenuto perché in libera antitesi con l’energia fonte (questo è il vero peccato originale!), gli dà la possibilità di agire continuamente in antitesi con le energie vitali destinate a procedere per effettuare l’ordine prestabilito per ogni corpo umano.
Ma l’uomo è pure libero di scegliere o l’Energia, fonte di vita perenne nello spirito, o ricercare solamente le energie vitali che fanno sussistere il corpo nel tempo.
Se la libera volontà dell’uomo si lascia attrarre solo dagli interessi e dagli istinti animali del corpo fisico, sul quale può dominare il principe del tempo - e tali, egoistici interessi possono essere anche di ordine intellettuale (prestigio, ricchezze, potere scientifico, ecc.) - tale uomo è facilmente preda della forza angelica negativa che si è volutamente staccata dall’Energia fonte positiva, e agisce in antitesi dell’ordine prestabilito.
(Diabolos = deviatore). La Luce è per l’unità, le tenebre portano la divisione e la morte anticipata.
Tendi alla Luce, piccolo uomo, credi, scegli, segui la Energia fonte che ti ha creato perché tu scelga la Vita perenne del tuo spirito che attraverso il tuo corpo, anche nel tempo, può scoprire tale Luce e incamminarsi verso tale Vita che non finirà mai.
Così sia per Maria.
 
[10/102]   1 marzo 1989
(Manifestazioni del maligno nel tempo).
Vari sono i livelli di attività del diabolos.
·         Dalla sua materializzazione: concretizzazione in un corpo visibile e tangibile dalle persone a cui si rivolge la sua volontà di azione negativa (diabolica), si fa vedere e agisce come persona fisica, ma è solo apparenza psichica la sua, appare e scompare;
·         alla possessione: entra nell’inconscio, poi nella mente (conscio) della persona debole nello spirito, che si lascia influenzare, o lo cerca (patto diabolico) e ne toglie intelligenza, libertà e volontà: il posseduto è totalmente succube della sua forza negativa; o influisce nella mente (conscio) della persona che si lascia tentare.
Vari sono i livelli della sua tentazione: dalla infestazione, massima persuasione occulta, alla tentazione normale che raggiunge ogni persona intelligente.
La tentazione diabolica è proporzionata al grado di spiritualità della persona tentata.
Quanto più una persona vive la sua fede in Dio, pregando e seguendo gli impulsi positivi (anemos), tanto più riesce a vincere tali tentazioni. Quanto più una persona lascia aperta la porta al negativo (la sua coscienza è lassa = non ascoltata) tanto più la tentazione fa presa. Questo avviene nella persona egoistica e mondana che si interessa solo di sé stessa (piacere) e delle attrattive del mondo.
Gesù, massimo spirito (intelligenza, volontà, libertà = psiche) vince le tentazioni massime.
Maria, «piena di grazia» (Lc 1,28), non ha tentazioni, ma solo dubbi («come può avvenire questo?»  - Lc 1,34 - ).
I Santi hanno fortissime tentazioni ma le vincono perché sorretti dalla coscienza limpida che agisce fortemente sul loro spirito (psiche).
(Signore, dammi questa forza positiva, illumina la mia coscienza perché io possa vincere il maligno).
Così sia per Maria.
 
[10/103]   4 marzo 1989
Non rattristarti Mia colomba, non puoi convertire il mondo, neppure Io con la Mia Parola l’ho convertito, ma l’ho salvato con la Mia morte e la Mia Risurrezione. Fa così anche tu, per quello che ti è concesso.
La forza negativa insidierà il mondo fino alla fine, ma non oltre. Nell’aldilà, l’uomo che non ha voluto o potuto convertirsi nel tempo, comprenderà il Mio Amore e si convertirà, dopo aver riconosciuto i suoi torti (purgatorio).
(Che differenza c’è fra male e dolore?).
Il male è frutto di un disordine, è il contrario di bene che è frutto dell’ordine prestabilito dal Creatore.
Il dolore deriva dal male ed è la sua parte visibile, sensibile alla creatura.
Il male può essere fisico - disordine delle cellule che non seguono l’ordine prestabilito, perciò la malattia e quindi il dolore (sofferenza) sensibile - o morale, psichico, che deriva pure da un disordine nello spirito (psiche) dell’uomo che segue gli impulsi negativi che lo portano a cercare, volere, fare azioni contrarie all’ordine prestabilito, che è l’amore.
Male psichico e male fisico sono opera del principe di questo mondo che, volutamente e liberamente, ha deviato dall’ordine prestabilito, dall’Amore, guardando, cercando e volendo solo sé stesso.
Il male è il frutto di questa partenogenesi spirituale del maligno dalla quale e per la quale è uscita la forza negativa, incombente poi sul mondo e sulle creature libere.
Ma «Io ho vinto il mondo» (Gv 16,33) sconfiggendo la morte, opera del maligno. La Mia Risurrezione è la vittoria, visibile a voi uomini, sull’annientamento del corpo (opera del maligno) che è risorto e sublimato per riportare l’ordine prestabilito da sempre e per sempre.
(Ma la morte del corpo non era prestabilita?).
Il corpo fisico dell’uomo è il tegumento del seme. Il tegumento è la parte caduca dell’uomo, nasce, cresce, muore nel tempo. Il corpo è mezzo per far crescere lo spirito.
Nell’animale c’è solo uno sviluppo del corpo (tegumento) e serve all’uomo come complemento della sua vita fisica, come nutrimento e come esemplare (per l’uomo) di un ordine prestabilito e inderogabile.
Ma l’animale nasce, vive, muore nel tempo ma senza sviluppo del seme (spirito), che è e rimane sterile.
(Ma anche l’animale si ammala!).
Sì, perché il principe di questo mondo può incidere con la sua volontà di disordine, su ogni creatura, nel tempo. Quindi fa soffrire le creature (piante, animali, uomo) col disordine nel fisico, e nell’uomo provocando un disordine nella sua psiche (sofferenze morali), ma non può toccare l’anima.
 
[10/104]   19 aprile 1989  -  ore 8
Il male è assolutizzare una persona, una cosa, una tendenza e viverla, cercarla, volerla, usarla come unico interesse della propria vita.
Ogni persona, ogni cosa creata è relativa al Creatore: vedere, volere, usare tale “relativo” come un “assoluto” e relativizzare tutte le altre realtà a tale realtà - spesso illusoria perché alimentata dalla fantasia dell’uomo che sogna - è deviare dal cammino che porta al Vero Assoluto.
Questa distorsione della visione della Meta porta inevitabilmente il male, cioè impedisce la realizzazione del bene che è: desiderio, tensione, attuazione di tutto ciò che produce amore, giustizia, bellezza, armonia, pace.
Cercate l’Assoluto, Mie creature in cammino, e tutto vi sarà dato per poterLo sempre più avvicinare, conoscere e godere all’infinito.
Così sia con Maria.
 
[10/105]   25 dicembre 1990  -  Natale.
Con Dio non si scherza! Col maligno non si scherza!
Non è un gioco il rapporto col trascendente. L’Assoluto è (esiste), agisce. Non giocate con queste forze, piccoli uomini!
Se vi lasciate prendere dalla forza positiva, ben per voi in eterno, ma se vi lasciate prendere dalle forze negative, scherzando con loro, non credendo alla loro presenza, o credendovi più forti, sarete in loro balìa.
Pregate l’Assoluto che vi liberi da tali forze che temono solo il Signore. La vita è una lotta, non prendetela alla leggera, perché il principe di questo mondo è forte con l’uomo che presume di sé.
L’uomo “solo” è debole. Attaccatevi a Me che sono il “Forte” e camminate con serietà e consapevolezza verso la Vita che continua oltre la morte.
Così sia per Maria.
 
[10/106]   20 marzo 1991  -  ore 9
... (Vattene Satana nel Fuoco eterno. Va, sottomettiti al tuo Creatore e Signore, Lui ti ha dato la vita, superbo e sciocco sei stato, e sei tuttora un illuso povero e solo. Credi all’Amore, lasciati purificare dal Fuoco eterno. Solo l’amore infinito del tuo e nostro Creatore può bruciare tutta la nostra superbia che ci fa vivere nella nebbia, nel buio, nell’illusione di essere noi i creatori del nostro essere. Illuso, cattivo e sempre disperato sei, perché cerchi la Luce che hai rifiutato, e la mutui e sottrai a noi uomini che siamo nati dalla Luce e ce la rubi per sopravvivere! Vattene Satana, con i tuoi angeli, nel Fuoco eterno che ti illuminerà, ti farà comprendere la tua follia, ti farà intravedere la luce del Suo Amore, del Suo perdono. Il nostro Creatore si è abbassato fino a noi poveri illusi peccatori, ed è venuto per salvarci, per sollevarci dalla tomba del tuo regno di morte, per farci risorgere con Lui, come Lui e farci rivivere nella Luce e nella gioia. Credi, umiliati, comprendi e implora il Suo perdono, e Lui ti ripulirà e tornerai lucido come l’oro purificato nel crogiuolo del Fuoco eterno. L’Amore infinito ti aspetta, con tutte noi Sue creature. Il Fuoco eterno è la Sua misericordia!).
Così sia per e con Maria.
 
[10/107]   30 aprile 1991  -  ore 8
L’unica deviazione (peccato) che non può essere accettata da Dio è quella che si oppone alla Sua Via, alla Sua Verità, alla Sua Vita, in una parola al Suo Essere (Spirito Santo).
Quando l’uomo sapiens non vuole credere all’ “Esistente” eterno, non può essere in comunione con Lui, perciò si stacca e devia la sua traiettoria che è naturalmente orientata verso il ritorno all’Origine, ma chiudendo gli occhi alla Luce precipita nelle tenebre. Lucifero ne è il protagonista, primo fra le creature pensanti.
Non può essere illuminato dalla Luce chi volta le spalle alla Luce, perciò non la vede. Questo è il peccato contro lo Spirito. Non è, né sarà perdonato nel tempo... (cfr. Mt 12,31-32; Gv 3,18).
 
[10/108]   30 aprile 1991   -  ore 18 alla Comunione.
Io sono presente sempre dove l’uomo Mi crede, Mi sente, Mi ama.
Così è.
Dillo a tutti.
 
[10/109]   29 maggio 1991
Terra = luogo, spazio, tempo in cui vive all’inizio la creatura; mondo = situazione della creatura immersa nel tempo e dominata, o provocata, o spinta dalla forza negativa emanata dal principe agente nel tempo. Satana è tale principe. Perciò ho detto: Io non sono più nel mondo, loro invece sì (possibilità di tentazioni)...
«Essi non appartengono al mondo, come Io non appartengo al mondo...» (Gv 17,16).
«Dico queste cose mentre sono ancora sulla terra»... (Gv 17,13).
Terra = luogo, spazio e tempo.
Mondo = stato, situazione in cui si trova agganciato lo spirito libero dell’uomo.
«Io non appartengo al mondo, essi non appartengono più al mondo... Io non Ti prego di toglierti dal mondo (situazione di lotta interiore) ma di proteggerli dal maligno, fa che appartengano a Te mediante la Verità» (Gv 17,15-17).
La Verità è nell’Eterno, se una creatura appartiene volutamente e coscientemente all’Eterno, conosce la Verità e si sgancia dai lacci di Satana, è libero.
«La Verità vi farà liberi» (Gv 8,32).
«La vita eterna è questa: che conoscano Te Padre (l’Eterno) e Colui che hai mandato» (Gv 17,3)...
«Tu solo hai parole di vita eterna» (Gv 6,68).
Solo colui che si unisce a Me, ascolta e vive la Mia Parola, si libera dai lacci del mondo e vive già, sulla terra nel tempo, la situazione benefica dell’eternità beata.
Sublimazione = passaggio da uno stato corposo, pesante, mondano, terreno, temporale, a uno stato sempre più leggero, purificato dalle scorie e liberato dall’ignoranza, illuminato dalla Verità (Sapienza).
Nella Geènna tutti saranno salati col Fuoco, che brucia (le scorie), illumina, riscalda (cfr. Mc 9,47-49).
Prega per i tuoi figli perché si liberino dai lacci del mondo e salgano in verticale.
L’uomo è libero. Io ho pregato il Padre perché lo protegga dal maligno, fa così anche tu, e sarai esaudita.
 
[10/110]   17 luglio 1991  -  ore 4
«Tutti i peccati saranno perdonati eccetto il peccato contro lo Spirito» (Mt 12,31-32). Così è stato detto.
Peccato è deviazione, è distacco da una Realtà conosciuta, ma non accettata coscientemente. Perdono è riunione delle due parti entrate in conflitto, per cui l’offensore si era staccato (deviato) e aveva offeso o rifiutato colui contro il quale si è mosso.
Il perdono avviene quando c’è la riconciliazione e la riunione delle due parti contendenti.
Chi aveva deviato ricerca e si riunisce con chi aveva offeso e questo perdona l’offensore e si riunisce con lui. Perdono è quindi riunione delle due parti in modo da rifare l’unità. Peccato è divisione, perdono è riunione.
Ma se una delle due parti in conflitto (Spirito Santo) non è considerata esistente (dalla creatura), il conflitto cade a priori perché il peccatore si stacca a priori dall’altra parte considerandola nulla.
Se l’uomo non crede, più o meno coscientemente, all’esistenza dello Spirito (incarnato, nel tempo, in Gesù di Nazaret), ha già rotto in partenza, il cordone ombelicale che lo teneva unito a tale Spirito, perciò rimane solo.
E’ eliminata a priori una delle parti (lo Spirito) che diventando sconosciuta, ignorata dal peccatore, è come non esistesse. Perciò non c’è più possibilità di riunione.
Solamente, ciò avverrà, quando il peccatore (contro lo Spirito) comincerà a riaprire gli occhi alla Luce, e se ciò non avviene nel tempo, avverrà un po’ alla volta nella Vita oltre la vita, per l’intercessione di Angeli e Santi - delegati, impegnati presso Dio per questa azione di recupero - quando il Fuoco eterno (Spirito Santo) sarà evidente sempre più e il Suo calore brucerà le scorie della nebbia diffusa in quell’anima dal principe del mondo, e la Luce sarà inevitabile. Solo allora inizierà il cammino di ritorno e di riunione con lo Spirito, prima volutamente ignorato, ora inevitabilmente sentito presente con la Sua realtà di amore. E sarà finalmente il perdono, cioè la riunione fra le due parti (Creatore e creatura).
E tutti saranno alla fine “uno nell’Uno” (anche i peccatori contro lo Spirito, finalmente ricercato e ritrovato).
Così è e sarà per Maria.
 
[10/111]   22 ottobre 1991  -  ore 8,30
(Signore, il mondo reale è pieno di miserie infinite: le guerre, gli odi, gli imbrogli, i soprusi, gli extracomunitari, i desaparecidos, i maniaci sessuali, i violenti, i ladri, ecc. Signore è questa la realtà del mondo, i morti di fame, i violentati dal potere dei ricchi, dei politici, dei pazzi superbi, ecc. Tu li vedi Signore, Tu lo sai Signore, e chiedi a Rinascita di parlare di Luce, Amore, gioia? Come è possibile parlare di questo in un mondo così fatto?).
Il mondo è sotto il dominio del suo principe. Satana è il promotore di tanta malvagità.
«Non chi dice: “Signore, Signore”» (Mt 7,21) e poi continua la sua vita felice e spensierata, fa la volontà del Padre, ma chi parla e vive di amore, chi si muove con gioia per migliorare le condizioni dei piccoli che soffrono attorno a lui, chi si dà da fare per denunciare le ingiustizie e le evita nel suo personale campo di lavoro, chi trasmette la Verità, fa la volontà del Padre.
Io sono la Verità, chi crede in Me, ama e aiuta i fratelli ad amarsi fra di loro. Solo così il mondo cambierà, il principe del mondo sarà debellato, e il “lupo” riposerà vicino all’agnello (cfr. Is 65,25).
Così sia con Maria.
 
[10/112]   26 novembre 1991
Il maligno non è “persona” fisica, ma è spirito negativo che si personifica quando entra in possesso totale di una persona vivente sulla terra, nel tempo.
Il principe di questo mondo è Satana, il suo regno è nel tempo, nel mondo. I suoi adepti sono miriadi di angeli ribelli come lui al Creatore, staccatisi liberamente e coscientemente da Lui per essere autonomi da Lui, e illusi di essere liberi. Ma la loro autonomia e libertà non esiste perché sono succubi, senza volerlo, delle forze positive che necessariamente vanno cercando negli uomini, - dotati da tali forze dal Creatore - per sopravvivere.
Quanto più una persona è dotata di forze positive tanto più il maligno si accanisce in lei tentandola in mille modi per farne un suo adepto da cui assorbire tale forza vitale.
Le tentazioni del “Figlio dell’uomo” ne sono un massimo esempio. Ma questa è la condanna, autoprovocata, dello spirito negativo (maligno).
Guai a quella persona che, nel tempo, si lascia abbindolare dalle lusinghe, false, del principe del mondo che promette felicità e beni immediati (temporali) e alla fine, possedendola, la rende sua schiava totale.
Tale persona incapace ormai di una autonomia, perché continuamente risucchiata di ogni sua forza positiva - intelligenza, volontà, libertà, amore, giustizia, ecc. - dalla forza avversa, ne diventa totalmente succube e ne personifica la sua realtà negativa. Questi sono i posseduti, o “indemoniati” come voi li chiamate sulla terra.
Nella storia dell’uomo potrete ritrovare molti nomi famosi di persone scellerate che hanno rovinato, con la loro forza negativa, popoli o gruppi di innocenti.
Nella storia del popolo di Israele, il Faraone ne è un esempio tipico, la schiavitù è opera sua.
Così nella storia di ogni popolo, nazione, uomo. Ma come per il popolo di Israele Io ho mandato un liberatore dalla schiavitù (Mosè e i Profeti) così per ogni popolo, nazione, uomo.
Dipende da voi, singoli uomini, personificare il Positivo o il negativo.
Le forze negative sono sempre all’erta per farvi diventare succubi di loro, ma Io ho dotato ogni persona di una forza positiva - Angelo - ( = coscienza nel tempo) che vi illumina e vi dà la possibilità di scegliere fra il Bene eterno, o il bene immediato proposto dal principe di questo mondo.
Sappiate scegliere, siete liberi.
Pregate il Datore di vita perché vi liberi dalle tentazioni immediate del maligno che teme solo la “preghiera” all’Altissimo.
·         «Non di solo pane vive l’uomo ma di tutto ciò che esce dalla bocca di Dio» (Mt 4,4).
·         «Non tenterai il Signore Dio tuo» (Lc 4,12).
·         «Adorerai il Signore Dio tuo e a Lui solo renderai un culto» (Mt 4,10).
Così il Figlio dell’uomo, nel tempo, così per ciascuna di voi, Mie creature, se vorrete liberarvi dalle tentazioni del maligno che cerca di impossessarsi della vostra persona per sopravvivere nel tempo.
(Ma nella Vita oltre la vita incide ancora la forza negativa sull’uomo?).
No, solo nel mondo, nel tempo, il maligno è libero di tentare l’uomo, e ciò serve alla libera volontà dell’uomo che può scegliere fra il Positivo (Bene eterno), e il negativo (bene immediato transeunte).
Ma nella Vita oltre la vita il corpo psichico dell’uomo, non più pressato dalle false lusinghe del maligno, cercherà la Luce, e quanto più l’avrà cercata sulla terra, nel tempo, liberandosi dalle tentazioni del maligno (potere, avere, prestigio, lussuria, ecc.), tanto più velocemente si libererà dalle scorie (zizzania) che lo avranno avviluppato nel tempo e, purificato, salirà nell’Empireo per riunirsi con la sua Metà angelica (sempre presso Dio) che lo avrà illuminato e sostenuto durante il tragitto terreno.
Così è e così sarà per Maria.
 
[10/113]   21 gennaio 1992  -  ore 23
Io sono morto sulla croce non per volontà del Padre - «Io e il Padre siamo Uno» (Gv 10,30) - ma il Mio Corpo fisico è stato ucciso dalla volontà negativa del principe di questo mondo che volendo eliminarMi, come il suo più acerrimo nemico, ha convinto un po’ alla volta i farisei, i sommi sacerdoti e principi del Sinedrio che era bene che: «un solo uomo muoia per tutto il popolo» (Gv 18,14).
Ha convinto Giuda a tradirMi: «Appena ebbe preso quel pezzo di pane, Satana entrò in lui» (Gv 13,21-27).
Ha convinto Pietro a rinnegarMi (cfr. Gv 18,17-27).
Ha indotto Pilato a lasciarMi crocifiggere: «Chi Mi ha messo nelle tue mani è più colpevole di te» (Gv 19,11-16).
Tutto questo ha fatto Satana, perché, come creatura staccatasi dal Padre, non poteva prevedere la Mia Risurrezione operata dallo Spirito del Padre della Mia Carne.
Ma il Mio Spirito, sulla croce, ha assorbito tutte le forze negative dell’umanità, divenute tali per volontà del principe del mondo, e le ha annientate con la morte del Mio Corpo che risorgendo le ha rigenerate in positive (cfr. Is 53,4-12).
Dal male è riuscito il bene. La morte è stata sconfitta. E il Mio Corpo è stato il primogenito dei risorti.
Questa è la Mia vittoria sul maligno e il suo regno fasullo.
Legatevi a Me, Mie creature e le porte dell’inferno non prevarranno sui Miei figli fedeli e amanti del Dio vivente. (cfr. At 10,43).
Così è e sarà per Maria.
 
[10/114]   13 marzo 1992  -  ore 8
(Verso mattina ho fatto un sogno. Ero in una grande cucina vuota, sporca piena di polvere e calcinacci perché la stavano ripulendo. Ho visto in alto, attaccata al soffitto, una cesta con dentro della calce secca e ho pensato che F. - mio figlio - l’avrebbe dovuta togliere. Poi guardando per terra ho visto un mucchietto di spazzatura e dietro una scatola rotta ho visto una cosa nera, era un animale, tipo scarafaggio o scorpione, grosso come una noce e annidato sotto una ragnatela. Mi faceva schifo e lo volevo uccidere, ma non in cucina. L’ho preso con un cartone per portarlo fuori in giardino, ma passando vicino al pozzo mi è scivolato giù ed è rimasto impigliato sulla griglia di ferro che copriva il pozzo. Ho pensato che sarebbe annegato nel pozzo, ed ero contenta, ma l’ho visto tirare fuori un lungo collo nero, sottile, a squame concentriche, come un serpente, e in cima aveva una testa grande fatta a triangolo, bianca. Ha aperto la grande bocca e ha tirato fuori una lingua bianca biforcuta! Mi sono svegliata e ho pensato: era il suo ultimo tentativo di aggredire? Ma era isolato; attorno vedevo cielo e sotto c’era il pozzo!).
 
[10/115]   15 marzo 1992  -  ore 1  - spiegazione del sogno del 13 marzo.
Il male ( = animale nero) annidato nella polvere della grande cucina ( = mondo) che sta per essere ripulita, è portato fuori per essere ucciso nel giardino ( = cielo).
Ora si mostra chiaramente (allunga il collo, apre la bocca, lingua biforcuta), vuol aggredire ancora. Ma cadrà nel pozzo (Geènna?) dove annegherà nell’acqua ( = Sorgente zampillante per la vita eterna).
L’ultimo tentativo di aggredire l’uomo è invano perché si erge contro il Cielo e rimane isolato. Questo avverrà nel terzo millennio. Pregate anime nobili, perché ciò avvenga al più presto.
Così sia per Maria.
(E la cesta vecchia e pencolante, con la calce secca, cosa vuol dire?).
E’ la vecchia Chiesa contenente il materiale per ripulire il mondo. San Francesco è simbolo della nuova Chiesa umile e povera, senza sovrastrutture.
(Grazie, Signore, fa presto).
 
[10/116]   8 settembre 1992
(Parla, Signore, spiegami la verità su Satana e l’inferno).
Come nell’Antico Testamento gli Ebrei avevano inventato la festa della Purificazione (cfr. Lv 16,5-22) in cui il sommo sacerdote immolava due capri e un ariete: l’ariete era immolato in espiazione dei peccati propri e della propria casa (privilegi della classe sacerdotale!), uno dei capri era immolato in espiazione dei peccati del Popolo, mentre l’altro capro, sul capo del quale si riversavano tutti i peccati veniva lasciato libero nel deserto, così oggi è da comprendere l’azione di Cristo e l’azione dell’antagonista Satana.
Azazel = il capro emissario, che è andato via, simboleggia il nome di Lucifero che libero, se n’è andato via dalla casa del Padre ed è precipitato nel deserto ( = mondo temporale) nel quale regna, ma del quale è prigioniero “finché c’è uomo sulla terra”, e striscerà mangiando polvere fino alla fine dei secoli terreni. Azazel è immagine dell’oppositore di Cristo Salvatore. Lucifero, angelo creato come portatore di Luce, è diventato Satana per sua libera volontà egoica. Il relativo si è fatto assoluto per sé stesso ed è precipitato nel deserto (mondo), suo regno temporale.
Dio per Sua libera volontà, è sceso nel mondo - divenuto deserto arido per la presenza dell’antagonista, portatore di tenebre - incarnandosi ne ha subito i limiti fino alla morte voluta dal principe di questo mondo, ma è risorto, dopo aver annientato sul Suo Corpo crocifisso ogni azione negativa del maligno.
La morte è l’apice di tale forza negativa, ma è stata debellata dal Risorto. Questo è l’iter della creatura, uscita “libera” dal Creatore, ma liberata, poi, dagli influssi nefasti del principe del mondo.
La creazione è Mia e rimarrà per sempre Mia (cfr. Es 19,5), e voi ne recepirete la consapevolezza attraverso libere scelte personali, «il Mio Regno non è di questo mondo» (Gv 18,36).
Simbolismo della festa della Purificazione: due capri, uno è simbolo del Dio immolato per salvare i peccatori ( = Incarnazione e morte di Cristo), l’altro è simbolo dell’antagonista Satana (principe del mondo = deserto).
Satana sarà legato per mille anni (cfr. Ap 20,2-3) = simbolo del tempo in cui il ribelle è libero di agire nel mondo, ma è prigioniero nel deserto (mondo). Alla fine dei tempi il regno di Satana sarà distrutto dal Risorto che riprenderà la Sua creazione illuminata dal Suo Spirito.
Oggi è il tempo dello Spirito illuminante ogni viandante terreno. Questo è il ritorno di Cristo sulla terra!
Così è e sarà per Maria.
Per Voi oggi è l’imitazione di Cristo-uomo che vi farà vivere come immagini Sue e sentire il Suo Spirito illuminante il vostro spirito.
«Il Regno di Dio è dentro di voi» (cfr. Lc 17,21).
«Il Mio Regno non è di questo mondo» (Gv 18,36).
«Padre, che tutti siano uno nell’Uno» (Gv 17,21-22).
 
[10/117]   21 dicembre 1992
Come all’inizio della creazione angelica Io avevo scelto un angelo (Lucifero) portatore di Luce, il più simile a Me, Mia immagine, perché gli altri Angeli vedendolo ne imitassero la perfezione angelica, ma il Mio specchio - libero in sé stesso ma limitato nella sua conoscenza perché creatura, non autocreatasi ma derivata dall’Assoluto per imitarne le perfezioni conoscendoLo sempre più all’infinito - si è spento!
Guardando solo sé stesso (ego) e presumendo di essere Mio pari (autocreatore di sé stesso) è precipitato dall’Alto perché non più sostenuto dalla Mia Energia volutamente e liberamente rifiutata.
Così all’inizio della creazione umana Io ho scelto un uomo, Abramo, dotato di molta fede, l’ho reso padre di un popolo immenso che Mi doveva conoscere e riconoscere come Dio unico e Assoluto (cfr. Gen 17,1-5).
Ma come Lucifero così il Mio primo popolo, Israele, ha deviato, ha guardato solo a sé stesso e come Lucifero ha voluto essere autocreatore e ha trascinato nella sua caduta molti altri Angeli (cfr. Ap 12,9) che hanno preferito e seguito lui anziché il Creatore, così il popolo di Israele ha voluto essere lui il legislatore.
I dieci Comandamenti - leggi semplici e Divine date per regolare l’esistenza e la coesistenza umana -, sono stati confusi e infarciti di molte piccole leggi naturali pensate e volute dai capi erettisi a sacerdoti per imporsi al popolo, ignorante il vero Creatore, e divenuto succube di uomini egoisti che si sono messi al Mio posto, hanno ucciso i profeti Miei, e alla fine hanno ucciso il Figlio dell’uomo venuto nel mondo per far conoscere il Padre.
Lucifero ha deviato per erigersi ad autocreatore, Israele ha deviato per erigersi ad autolegislatore.
Ora il Mio nuovo popolo scelto per conoscere il Figlio dell’uomo - il Dio incarnato per far conoscere il Padre Creatore e imitarne la vita nel tempo (perfezione umana), per poi risorgere come Lui e con Lui - questo Mio nuovo popolo cristiano, cosiddetto, sta deviando!
Non più il Creatore assoluto, non più il Dio incarnato nel tempo per miracolo mostrare (Risurrezione), ma il Vicario dell’Assoluto sta seguendo il Mio popolo! E come gli angeli succubi di Lucifero sono caduti, così cadranno i succubi del Vicario messosi sul trono e desideroso di primeggiare nel mondo.
Come Lucifero è caduto e vive di luce riflessa dagli uomini a lui legati, così la Chiesa di Roma cadrà con i suoi adepti legati al Vicario ma non al Creatore! Sganciatevi dalla creatura, uomini liberi, e cercate, pregate, imitate il Creatore fattosi Uomo come voi per insegnarvi la Via e la Verità.
«Io sono la Via, Verità e Vita» (Gv 14,6).
Così è.
(Triplice deviazione della creatura fatta ad immagine del Creatore per imitarne la perfezione:
«Siate perfetti...» Mt 5,48.
Prima creazione angelica: Lucifero, modello di perfezione angelica, decade per egocentrismo.
Seconda creazione umana: Israele, modello di monoteismo nella storia, decade per egocentrismo.
Roma - Chiesa -, modello di perfezione umana ad imitazione del Dio incarnato, decade per egocentrismo).
 
[10/118]   2 maggio 1993  -  ore 9
Le massime tentazioni dell’uomo sono tre (cfr. Lc 4,1-12):
·         Tentazione dell’avere («pietre che diventino pane»),
·         Tentazione del potere («buttati giù e non inciamperai»),
·         Tentazione dell’essere («adorami»).
 
[10/119]   9 maggio 1993  
(Ho fatto un sogno. Ho visto un brutto animale, sembrava un grosso millepiedi, era appoggiato sul dorso e vedevo al posto delle zampe, una specie di grossa frangia con i tentacoli arricciati sul fondo. Ho visto poi lì vicino un piccolo animale simile al vecchio che sembrava sonnecchiare. Ad un tratto, il grosso animale con un lentissimo movimento, ha preso con i suoi tentacoli il piccolo; l’ha nascosto sotto le sue frange e l’ha assimilato in sé. Ho visto il ventre, con la vecchia pelle grinzosa e squamosa, che si è appiattito nello sforzo di mangiare il piccolo del quale poi ha eliminato la pelle - guscio -. Cosa vuol dire?).
Il vecchio millepiedi è segno della massoneria e delle potenze occulte che lentamente stanno assimilando le nuove generazioni simili a loro. Il vecchio mangia il nuovo, ma così facendo, distruggerà la propria razza, e morto il vecchio non esisterà più la sua discendenza. Rimarrà solo il guscio (ricordo) del piccolo animale che però non è sopravvissuto.
Così le potenze del male si autodistruggeranno e ne rimarrà soltanto il loro ricordo schifoso e repellente.
 
[10/120]   13 settembre 1993
Roccia è ciò che non crolla perché è saldamente attaccata alla base, fin dalle sue origini, nel fondo.
Masso è un insieme di parti di roccia conglobate insieme ma staccatosi dalla roccia madre e rotolato, caduto, staccatosi dalla roccia di origine e caduto sul fondo dove si è fermato e si sgretola.
Così la massoneria, masso formato da persone unite insieme perché partite da una unica roccia (Spirito?) della quale mantengono la natura comune e alcune caratteristiche specifiche della roccia (coesione, pesantezza, forza, potenza, ecc.), ma staccatesi dalla roccia madre ne hanno perso l’Energia primordiale, sono rotolate, cadute nel fondo (mondo), ne ingombrano il passaggio, si sgretolano e si dividono in altri massi più o meno grandi e rovinano la bellezza del prato verde dove i fiori non possono spuntare se il loro seme è finito sotto il masso, schiacciati dal suo peso.
Ma i massi saranno sgretolati dall’erosione del tempo e si ridurranno in polvere.
Questo il destino della massoneria, ormai frantumata in piccoli gruppi, sempre più ridotti in polvere.
E il prato rifiorirà nonostante la polvere.
Così è e sarà per Maria.
 
[10/121]   31 ottobre 1993  -  ore 9,30
(Cos’è il peccato?).
E’ peccato ogni deviazione ed opposizione: all’amore, alla Verità, alla giustizia; ma è peccaminosa solo l’azione fatta con piena consapevolezza e deliberato consenso.
Peccato è tutto ciò che è conosciuto come male - offesa contro Dio o contro il prossimo - e ciononostante, voluto liberamente e fatto coscientemente. E’ pure peccato di omissione tutto ciò che una persona poteva fare di bene
- verso Dio e verso il prossimo - e non l’ha voluto fare, dopo averlo conosciuto e pensato.
Componenti assolute del peccato sono: la conoscenza, la volontà e la libertà.
Attenuanti del peccato sono: l’ignoranza del male (non conoscenza involontaria), la cultura negativa e il contesto negativo nel quale la persona è cresciuta, le memorie genetiche negative ereditate da antenati volutamente peccaminosi.
Il peccato è tale se l’azione negativa è conosciuta e voluta liberamente come tale.
Se non c’è chiara consapevolezza del male il peccato non esiste.
Nel dubbio se un’azione sia, o no, negativa (azione fatta contro Dio o contro il prossimo), resta il dovere dell’informazione per conoscere a fondo (anche nelle conseguenze prevedibili) la positività o la negatività di tale azione. La voluta disinformazione è peccato di omissione.
Questo è il libero arbitrio dato dal Creatore alla Sua creatura nata libera e intelligente.
Se la creatura nasce, o diventa menomata nella mente (per malattia o altro), non è pienamente cosciente né responsabile delle sue azioni, perciò il suo peccato (azione negativa) non sussiste come tale né davanti a Dio, né davanti agli uomini.
Uomo sii coerente con la tua coscienza, luce e legge interiore data dal Creatore a ogni creatura sana di mente.
Coscienza = “scintilla Divina” impressa nell’uomo perché diventi “immagine” perfetta di Dio, fattosi Uomo per indicare “la Via e la Verità” e ridare la “Vita” all’uomo caduto nella tentazione e deviato da Satana, padre della menzogna: «Siate perfetti come il Padre» (Mt 5,48).
(La coscienza e il libero arbitrio sono la stessa cosa?).
No, la coscienza è la Luce interiore divina per conoscere e discernere il bene dal male (cum scio = conosco con Colui che sa); libero arbitrio è possibilità e libertà dell’uomo cosciente di accettare o rifiutare il bene proposto dalla coscienza. Uomo segui la coscienza e sarai salvo e felice.
Così è.
(Ma se la persona si ritiene privilegiata e sicura della sua verità e dice cose bellissime per farsi vedere santa, è consapevole di tale illusione ed è quindi in peccato?).
Solo la consapevolezza del plagio (falsa imitazione dei mistici veri) è peccato (falsità) soprattutto all’inizio della tentazione di mostrarsi santa, poi subentra la sclerotizzazione di tale tentazione e la persona è deviata e preda del maligno, padre della menzogna.
Attenti a non lasciarvi deviare all’inizio da tentazioni che soddisfano l’ “ego” e portano poi alla cecità totale.
Così sia con Maria.
Solo le azioni buone fanno l’uomo santo, non le parole!...
(Grazie Signore, fammi buona e limpida).
Così sia con Maria.
 
[10/122]   21 gennaio 1994  
Tutto è buono nel mondo, tranne colui che vuol farsi dio, ed è tenebra.
(Credo in Te, Signore Cristo Dio, Creatore del Cielo e della terra, delle cose invisibili e visibili. Tu solo sei Dio, aiutaci!).
Amen.
 
[10/123]   20 agosto 1994
Il maligno è principe di questo mondo ma non può impadronirsi dell’anima anche se può impadronirsi del corpo dell’uomo da lui aggredito.
(«Quanto possiede è in tuo potere, ma non stendere la mano su di lui» Gb 1,12).
 
[10/124]   14 febbraio 1996
(«Non ci indurre in tentazione» - Mt 6,13 -. Così è stata tradotta inavvertitamente, la preghiera di Gesù che ci insegna a chiedere al Padre la liberazione dal “maligno”. Ma la parola “indurre” - oggi - significa: mettere, portare dentro, quasi “proporre” la tentazione. Ma, come può un Dio farci vedere il male se Lui è il “perfetto?”. Anche se Dio vuole mettere alla prova la nostra libertà facendoci scegliere fra il bene e il male, non è certo Lui che pensa il male per proporcelo come alternativa per la nostra libera scelta! Quando Dio ha messo alla prova le prime creature angeliche, ha proposto “Sé stesso” come alternativa nella scelta dell’angelo: o Dio - Bene Assoluto e Creatore -, o la creatura, derivata da Lui, quindi pura, ma incompleta perché bisognosa di un Creatore. E’ questo il limite, il vuoto creaturale e naturale da riempire per diventare Sue immagini, simili a Lui. E la creatura  - Lucifero - ha scelto sé stesso anziché il Creatore. E’ questo il primo peccato: deviazione dal Bene per scegliere l’ego. Peccato originale è quindi l’inizio dell’egoismo pre-posto al Bene Assoluto. Inizia così il “male”, antidoto del “Bene”. Dio ha dato la libertà alle Sue creature di scegliere, ma ha proposto Sé stesso - Bene -, non ha “indotto” il “male” che è iniziato dalla scelta libera, ma negativa, di alcune creature - Lucifero e compagni -. Iniziato così il “male” questo viene proposto continuamente all’uomo dal maligno, diventato principe del mondo, per la scelta libera di ogni creatura-uomo, nel tempo. Non Dio propone il male, ma il maligno “induce” nella tentazione dell’ego. Solo così l’uomo, vedendo il male, pensato, voluto, proposto come bene immediato dal maligno bugiardo, può scegliere liberamente il Bene. Questa è la “prova” permessa dal Creatore perché le Sue creature possano scegliere coscientemente e liberamente “Lui Bene” infinito. Questa è la libertà donata come massimo bene per riempire quel vuoto creaturale, naturale, di ogni creatura e diventare così immagini simili a Dio. Preghiamo il Padre perché non ci faccia cadere nella tentazione dell’ego. “Liberaci dal maligno!”).
Così sia.
Se l’esegesi è esclusivamente culturale e razionale e non illuminata dall’Alto, può portar forti deviazioni dalla Verità. «Pregate per non cadere nella tentazione» (Lc 22,40).
Così sia.
 
[10/125]   18 agosto 1996
(Perché Signore la cistite?).
Ogni male fisico o morale viene da lui. E’ il deviatore dell’ordine naturale e spirituale. Questo il suo compito! Prega e affidati a Me e ritroverai l’Ordine, l’equilibrio e la salute dello spirito e del corpo. Credi e canta.
Così sia per Maria.
 
[10/126]   1 settembre 1996  -  dopo aver letto qualche pagina del libro “Cyberia” di Rushkoff.
L’uomo superbo vuol sopraffare la sua misura, si illude di poter essere indipendente dai suoi limiti naturali e li esaspera assumendo droghe edeniche trovate in natura - ma usandole con dosi eccessive per la sua misura naturale - o costruite in laboratorio.
E’ l’eterna follia dell’uomo che cerca la pietra filosofale per farsi dio. Ma così tale uomo accelera la sua morte! L’uomo si evolve continuamente ma non deve superare i suoi limiti naturali.
Il superuomo è tale illuso e cadrà prima del tempo stabilito per lui dall’Alto. Così per Lucifero, illuso maestro di inganni, precipitato dopo il suo preteso innalzamento ed ora strisciante nel fango terreno. Così per l’uomo che vuole e crede di poter fare l’impossibile per lui. Questo è il superuomo.
L’uomo può elevarsi nello spirito, ma non nella carne che è limitata da sempre e per sempre.
Così è.
 
[10/127]   1 gennaio 1997
(Ma Satana esiste ancora?).
Sì, fino alla fine dei secoli l’uomo dovrà lottare fra la forza positiva che lo attira verso l’Alto e le forze negative che lo spingono a strisciare sulla terra.
 
[10/128]   24 maggio 1997  -  ore 7
(Signore, è vero ciò che dice Marcella?).
Sì, in parte è vero. L’esistenza del diavolo è dall’inizio della creazione. Tutto era buono ciò che Io ho creato, ciò che è uscito da Me non poteva che essere positivo. Leggi fisse e inderogabili reggono l’Universo.
Solo le creature angeliche e poi le umane, uscite dal “Positivo” assoluto, e quindi positive in sé stesse, hanno ereditato tre caratteristiche (qualità) del Creatore: la libertà, l’intelligenza, la volontà, per cui sono nate autonome nel loro essere per poter diventare “immagini” del Creatore liberamente e coscientemente.
Per questa loro libertà hanno potuto anche ribellarsi al loro Datore di vita per essere a Lui superiori.
Questo il limite della “creatura” angelica che ha voluto e potuto liberamente staccarsi dal suo Creatore per competere con Lui. Perciò la caduta dell’essere autonomo, che si è privato volutamente dell’Energia positiva che lo aveva fatto “essere” libero.
Dalla sua libera scelta egocentrica è iniziato il negativo che voi uomini chiamate “male”.
Tutto il resto lo puoi intuire. E’ iniziata allora la lotta del negativo contro il Positivo e continuerà finché ci sarà uomo sulla terra. Ciò serve per la scelta libera dell’uomo che vedendo il male, prospettato come bene (illusorio) dal maligno, può liberamente accettarlo o rifiutarlo seguendo la coscienza positiva che lo illumina se apre gli occhi alla Luce. Lo Spirito Santo è tale Luce, in ogni uomo che crede e a Lui si affida.
Marcella ha il dono di scoprire il maligno che si annida nell’uomo, ignaro o succube di tali forze negative, che talvolta si concretizzano attraverso riti e magie costruite da Satana, incarnato nella mente dell’uomo succube della sua volontà. Il maligno si serve pure di oggetti simbolici materiali che contengono tali volontà negative agenti nella mente e poi nella carne dell’uomo consenziente, o anche ignaro, ma succube di tali forze negative.
Il male si propaga a macchia d’olio e guai a chi si lascia toccare o invadere.
Solo con la preghiera, fortemente cosciente della presenza superiore dell’Assoluto, si può un po’ alla volta liberare dal male lo sprovveduto incosciente o non credente!...
Così è e così sia con Maria.
 
[10/129]   30 novembre 1997  -  ore 7  
Esempio dell’iter di ogni tentazione maligna nell’uomo.
(«E’ vero che Dio ha detto che non dovete mangiare di nessun albero del giardino?» - Gen 3,1 -).
Primo dubbio dell’uomo sulla Verità dettata dalla coscienza divina, e primo inganno (deviazione dalla Verità) proposto dal maligno. Il positivo: “potete mangiare di tutti gli alberi” diventa negativo: “Non mangiare di nessun albero” ( = interpretazione dettata dal maligno).
Questa è l’opera del “bugiardo” distorcere il positivo in negativo. Il “tutto” diventa “nessuno”.
Il secondo imbroglio (o deviazione), che diventa proposta seducente per l’uomo che ascolta la tentazione, è: «Se mangiate ciò che è proibito..., diventate come Dio» (Gen 3,5).
E’ questo il primo desiderio e unica tentazione avuta da Lucifero: diventare Dio!
E’ questo ciò che il maligno propone ad ogni uomo libero: distorcere la Verità!
«Anzi diventerete come Dio». La creatura diventa creatore!
(Al contrario Gesù propone oggi all’uomo libero:
«Prendete e mangiate questo Mio Corpo...» Mt 26,26. Unione del Creatore con la Sua creatura.
«Lo Spirito di Verità... voi lo conoscete perché dimora presso di voi e sarà in voi» Gv 14,17.
«Lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel Mio nome - cioè attraverso le Mie parole - vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che Io vi ho detto...» Gv 14,26.
«Io sono il Pane che dà la Vita al mondo; chi viene a Me non avrà più fame...» Gv 6,35.
«Chiunque vede il Figlio - che è incarnazione dello Spirito Santo - ha la vita eterna..» Gv 6,40.
«Chi mangia la Mia Carne dimora in Me e Io in lui e Io lo risusciterò nell’ultimo giorno..» Gv 6,54.
«E’ lo Spirito che dà la Vita... Le Parole che Io vi ho dette sono Spirito e Vita» Gv 6,63.
«Chi mangia di Me vivrà per Me» Gv 6,56-57).
E’ Cristo l’albero della Vita. Chi Lo mangia, (assimila e imita la Vita umana di Cristo) vivrà in eterno perché diventa “immagine” di Cristo, cioè “alter Cristi”.
 
[10/130]   18 ottobre 1998  
La croce è invenzione del maligno per far soffrire l’uomo.
La croce è stato lo strumento scelto dal maligno per far morire il suo peggiore nemico: Gesù.
La croce è segno di supplizio, di sofferenza, di morte, e solo l’amante della morte e del dolore (fisico e morale) può inventare e concretizzare tale strumento! Ma tale strumento di morte è diventato un “boomerang” per il suo inventore, si è rivoltato contro di lui, lo ha afferrato e lo tiene legato al suo legno per tutti i giorni della sua vita nel tempo.
Il maligno, nel tempo, è l’eterno crocifisso, asfittico, piagato, deturpato. Unico suo desiderio è la solidarietà dei suoi adepti. Solidarietà nel male, nel dolore, nella sofferenza di coloro che hanno, per istigazione del bugiardo, rifiutato la vita eterna, la Luce eterna, la gioia infinita, nascosta dall’antagonista.
(Perché la Chiesa ha sconvolto la verità affermando che la “croce”, strumento di morte, ha portato la vita?).
Questa è l’ultima falsità inventata dal maligno!
La Verità è che la croce ha portato solo la morte del corpo dell’ “Uomo” che inevitabilmente, come uomo nato e cresciuto nel tempo, doveva morire.
La croce ha dato la morte ad un corpo umano, ma lo Spirito ha vinto la morte e ha ridato la vita eterna a ogni crocifisso dal maligno. E ridarà, alla fine, la Vita anche al portatore di morte, crocifisso per tutta la sua vita nel tempo, perché lo Spirito Santo è il Datore di Vita, perché lo Spirito crea e ama; lo Spirito perdona, è misericordioso e salva anche i condannati dal Suo antagonista, ma alla fine illuminati dal Fuoco eterno (nella Geènna). Non la “croce” salva, ma l’amore infinito del Padre fa risuscitare i morti uccisi dal maligno!
Uomo sei libero di scegliere, nel tempo, le illusioni effimere del maligno, portatore di croci, o la Verità eterna gioiosa data dal Datore di Vita.
Così è.
 
[10/131]   20 ottobre 1998  
Nella vita di un uomo possono esistere due atteggiamenti eccessivi e assurdi, uguali ma contrari:
il narcisismo e il masochismo.
Il narcisismo è l’esaltazione del proprio io di superbia. L’ego impera sulla totalità dell’essere umano, vede solo la superficie, l’esterno di sé stesso, se ne innamora e cerca solo di soddisfare tale immagine esterna per renderla sempre più attraente e piacevole a sé e agli altri. Continua a “bluffare” con sé stesso rincorrendo solo il piacere procurato dall’ammirazione di questa sua immagine superficiale.
Il masochismo è invece l’atteggiamento opposto; disprezza sé stesso, non ha fiducia in sé stesso e nelle sue risorse interiori; teme la supremazia del suo io esteriore, perciò continua a fustigare ogni piccolo desiderio e trova piacere nella sofferenza. Si sente vittima di tutto e di tutti. Sta bene quando sta male e cerca, inconsciamente, la sua autodistruzione.
Il masochismo è autodistruzione, il narcisismo è autoesaltazione. Tutti e due questi atteggiamenti sono paradossali e portano all’annullamento dell’equilibrio che rende stabile e completa ogni persona sana di mente e di cuore.
Il narcisista si immerga nel suo “sé” profondo dove troverà la completezza del suo “essere”, vivente anche di spirito.
Il masochista si immerga nelle alte sfere dello Spirito che lo aiuti a vedere le miserie e le lacune anche del prossimo bisognoso, e sparirà l’ego “piagnisteo” perché amerà e aiuterà sé stesso e gli altri a godere anche delle piccole gioie, e del positivo donato ad opera del Creatore.
Il narcisista cerca il suo piacere e il suo benessere a tutti i costi (“stare a proprio agio”).
Il masochista cerca il suo malessere permanente.
(Io cerco Dio dentro e fuori di me. Dio è fonte infinita di gioia da trasmettere al mio prossimo. Questa è la Vita).
Così sia con Maria.
 
[10/132]   18 novembre 1998  -  ore 3
Dopo il Battesimo nel Giordano, Gesù, «ripieno di Spirito Santo», è condotto nel deserto dove la Sua umanità è tentata da Satana (cfr. Lc 4,1-13), - dal diavolo, dal tentatore -.
Ciò significa, per noi, che anche ogni uomo battezzato (immerso nello Spirito) può vivere un periodo della sua vita (per Gesù quaranta giorni) in una situazione di solitudine (notte oscura).
Gesù stava con le bestie selvatiche - simbolo delle forze negative diaboliche - che tentavano la Sua umanità, come accade in ogni uomo.
La prima tentazione riguarda il “potere” sulla materia. Fame: «Dì che queste pietre diventino pane» (Lc 4,3). Illusione di poter trasformare e stravolgere la natura fisica delle cose! La pietra diventa pane (opera magica!).
La stessa tentazione di Gesù si ripete anche nella Sua Chiesa. La gerarchia è stata tentata di cambiare il pane e vino nel Corpo e Sangue di Cristo ( = Dogma della transustanziazione. Anno 1213 Concilio Lateranense IV).
Nella Messa tuttora si prega: “Padre, manda il Tuo Spirito perché questi doni (pane e vino) diventino il Corpo e Sangue di Cristo!”.
Ma Gesù insegna: «Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio» (Mt 4,4).
Quindi anche nella Messa la parte più importante è la meditazione della “Scrittura” (lettura del Vangelo), e non la consacrazione fatta dal sacerdote!...
La seconda tentazione di Gesù è più sottile, riguarda il “potere” della Scrittura male interpretata.
E’ stato detto (Mt 4,6): «Gettati giù perché è scritto che gli Angeli ti proteggeranno perché il Tuo piede non inciampi contro una pietra» (potere temporale?...).
Provocazione assoluta e spettacolare (gettati giù), ma Gesù risponde solamente: «Non tentare il Signore Dio tuo» (Mt 4,7). Così nella Chiesa i riti e le celebrazioni spettacolari sono tentazioni per attirare l’attenzione dei fedeli attratti più dallo spettacolo che dallo Spirito (non tentare i fedeli!...).
La stessa tentazione di potere assurdo e spettacolare anche oggi nella gerarchia che è tentata di vedere sé stessa identificandosi con gli “Angeli” e pensa di sostenere la Parola di Gesù. Ma tale Parola tuttora è intesa alla lettera dal Magistero che non ne spiega il suo spirito profondo.
Esempio: Gesù quando dice: «Prendete e mangiate, questo è il Mio Corpo» (Mt 26,26), la gerarchia forse non ha ancora compreso il senso simbolico della Parola di Gesù che invece intende insegnarci che “mangiando”, cioè assimilando dentro di noi la Sua Parola (Cibo spirituale) e imitando la Sua vita umana (Corpo), possiamo diventare sempre più “immagine” dell’Uomo-Dio. (Questo è il senso vero della Comunione Eucaristica).
La terza tentazione di Gesù riguarda la Sua sottomissione al “potere di Satana (principe del mondo)”: «Tutti questi regni, potenza e gloria, che mi sono stati dati (bugia!), io ti darò!... se prostrato mi adorerai» (Lc 4,6-7).
Il diavolo si mette al posto di Dio!
Ma Gesù risponde: «Adorerai il Signore Dio tuo e a Lui solo renderai culto» (Mt 4,10).  
Così anche la gerarchia (Magistero) è tentata di sottomettere i fedeli al suo “potere”.
Il Papa diventa: Infallibile! = Dogma della infallibilità del Papa (Concilio Vaticano I° - 1869/70).
Ma Gesù ha detto a Nicodemo: «Se uno non nasce dall’Alto non può entrare nel Regno... se non nasce per acqua  ( = purificazione) e Spirito Santo ( = illuminazione divina)» (Gv 3,4-5).
«Tu che sei maestro d’Israele, tu lo ignori?... Il vento soffia dove vuole» (Gv 3,8-9).
Anche attraverso le Sue tentazioni terrene Gesù ci insegna la verità da seguire.
Così è.
 
[10/133]   11 giugno 1999  
Il peccato originale umano è la prima trasgressione di ogni uomo (Adamo significa uomo) che inizia ad ascoltare e seguire la tentazione di Satana. Tale prima cosciente deviazione da un ordine prestabilito, apre la porta al “bugiardo” che piano piano e subdolamente si insinua nella mente e nel cuore dell’uomo succube delle false attrattive del principe di questo mondo.
L’uomo è libero, ma debole nella sua carne e sempre più attratto dai piaceri immediati proposti e ingigantiti da Satana. Ma il primo vero peccato originale, liberamente e coscientemente deciso dalla “creatura”, è quello di Lucifero, scopritore e realizzatore totale dell’ “ego”.
Io sono venuto nel mondo per illuminarlo con la Mia Parola, per dire la Verità, per insegnare, con la Mia vita umana, la Via che porta alla Verità, all’amore, alla giustizia. La Mia Via è un Calvario, ma dopo il Calvario c’è la RISURREZIONE.
Così è.
 
[10/134]   9 febbraio 2000  -  ore 8  
Non ti preoccupare del mondo povero e succube del suo “principe”, ma pensa a Me, parla di Me, amaMi e vivrai in pace.
Così sia.
 
[10/135]   26 febbraio 2000  -  ore 7,15  -  dopo l’ascolto della Rassegna Stampa.
Il mondo è in totale balìa del suo “principe” che agisce ora in modo macroscopico e microscopico su ogni struttura mondiale: politica, finanziaria, giuridica, culturale, morale, ecc.
Satana impera e il mondo obbedisce ignaro dell’inganno, o incapace di reagire, o impossibilitato ad opporsi a tale forza negativa che in nome di una falsa libertà e di un potere fasullo e immaginario, comunque caduco, corre verso la destabilizzazione di ogni ordine e verità precostituita dall’Alto. Il “principe” falso impera e il suo mondo terreno soccomberà sotto le macerie.
Solo la debole voce del Papa Wojtyla si alza per chiedere la pace, la giustizia e per dire la verità. Ma per ora è inascoltata perché sommersa dal fracasso assordante del “principe” falso e potente.
(Signore muoviti, non permettere l’annullamento delle Tue creature!).
Il mondo ha scelto il suo “principe” e ora ne subisce le conseguenze.
Il mondo è libero, l’uomo ha chiuso gli occhi alla Luce e le orecchie all’ascolto della Verità. Ma alla fine si sveglierà dopo la visione della sua autodistruzione. Ma “Io sono!”. I Miei tempi sono eterni.
Così è.
Abbi fede, canta, parla e vivi in pace. Dopo la morte la risurrezione!...
(Sì credo Signore... ma intanto?!...).
Prega, ama e credi.
Così sia con Maria.
 
[10/136]   27 marzo 2000  -  ore 5,30
«Chi non è con Me, è contro di Me» (Lc 11,23).
Il “forte” è il credente in Dio e la sua armatura è la fede che è sostenuta dalla preghiera.
Ma nel tempo c’è il maligno che è più forte dell’uomo credente e cerca continuamente di entrare nella sua casa legandolo a sé con tutte le attrattive e gli interessi mondani. Se l’uomo credente si lascia legare da tali attrattive, perde la fede, non prega più e diventa succube di Satana. Perciò bisogna continuamente pregare e stare attaccati al Signore, che è più forte di Satana.
«Pregate per non cadere in tentazione» (Lc 22,40) e nelle attrattive mondane di Satana, nemico di Dio.
Così sia con Maria.
O con Dio o con Satana. Uomo sei libero, scegli. «Non si può servire a due padroni» (Lc 16,13).
(Grazie Signore, aiutami Tu).
 
[10/137]   5 maggio 2000  -  ore 3,30  
Stai attenta, il maligno ti insidia!
Il “bugiardo” tenta di annullare le verità da te trasmesse nei tuoi scritti e ispirate dall’ “Alto”, cercando di distorcere la tua mente per farti apparire folle. Ma “pazzia d’amore” è quella che ti è stata chiesta all’inizio del tuo cammino illuminato dallo Spirito Santo.
Hai rifiutato all’inizio per paura di perdere l’equilibrio umano, ma poi hai accettato affidandoti a Me.
Ora, dopo trent’anni di ascolto e di trasmissione della Mia Parola, il bugiardo sta sferrando dentro di te e fuori di te l’ultima sua battaglia. Si è servito, all’inizio, di un suo adepto che per nascondere un suo fallo, ha iniziato a  mettere nella tua mente il germe e il timore della tua presunta follia. Così il “confuso” (deviatore) pensa di svalutare tali scritti facendoli considerare come il frutto di una mente malata. Questa è l’ennesima bugia del “bugiardo principe del mondo”. Non lasciarti andare a queste tentazioni del maligno, ma controlla la tua mente e non ti preoccupare del giudizio di uomini creduti scientifici ma realmente ignoranti la vera Sapienza.
Taci, prega, credi in Me che Mi servo dei “piccoli” per dettare la Mia Verità. Alla fine tale Verità sarà evidente anche nel mondo della scienza e sarà palese l’opera del bugiardo ingannatore e deviatore delle Verità divine.
Vivi in pace e canta. “Io ti voglio bene”, così ti ho detto all’inizio della Mia trasmissione, ed Io ti sosterrò fino alla fine. Non temere, ma lasciati guidare da Me, e l’opera del maligno sarà distrutta.
Così è con Maria.
(Signore Ti prego, tienimi stretta a Te, ho paura, liberami dal maligno. Grazie Signore, aiutami Ti prego).
 
[10/138]   11 maggio 2000  -  ore 8  
(Oggi sempre più si parla e si agisce in nome di una cosiddetta libertà. Ma cos’è questa libertà ora intesa come il potere di fare, ognuno, ciò che vuole? Non c’è più un minimo limite a qualsivoglia volontà di agire. Ognuno può uccidere, rubare, offendere, drogarsi, sequestrare, ecc. purché lo voglia? E non c’è più nessuna legge, o potere costituito, che glielo possa impedire. Le carceri sono strapiene ma in realtà i delinquenti sono fuori, sono liberi di strafare. Uno li condanna e subito l’altro li assolve! E’ questa la libertà? Un popolo - Africa - sta morendo di fame e di lotte, ma il mondo se ne infischia. I potenti sono liberi di prendersi le sue spoglie per arricchirsi. Questa è oggi la libertà! Questa è la libertà insegnata e imposta solo dalle forze negative che imperano e l’uomo aderisce succube dei potenti maligni che prosperano nella divisione, nella confusione e nella ignoranza del bene comune. Signore se non intervieni Tu, il mondo si sta autodistruggendo, perché taci e lasci fare?).
Io vi ho dato la libertà di scegliere tra il bene comune (l’amore fraterno), e il bene egoistico (la lotta fratricida). Ora state scoprendo il frutto della scelta negativa, egoistica e fratricida. Ora cominciate a comprendere che la libertà deve avere un limite. Il bene comune è questo limite!
O seguite questo limite e lo rispettate, o sarà il caos e l’autodistruzione. Uomini, siete liberi, scegliete!
Io, per ora, vi guardo e sostengo coloro che amano il fratello. Ma il principe del mondo confonde l’amore con l’egoismo, mostra bene ciò che è male.
Aprite gli occhi, la mente, e il cuore e la libertà sceglierà il  “Positivo” anziché il negativo.
Così sia con Maria.
 
[10/139]   19 giugno 2000  -  ore 8,30
Uomini del duemila, non fermatevi ad analizzare solamente la forma esterna di certe realtà mostrate da persone egocentriche, ma approfondite i contenuti profondi che scaturiscono dalle forme superficiali.
Tutto è simbolo sulla terra!
Se la realtà formale e visibile mostra soltanto un fatto o una persona che vuol mettere al centro sé stessa, il contenuto profondo di quel fatto o di quella persona è misero e fasullo. Ma se il contenuto profondo e simbolico esprime un messaggio vero e saggio è portatore di un “bene comune”, questi sono i fatti o le persone da seguire!
Altrimenti è il solito fumo satanico che nasconde la Verità per mostrare un immediato desiderio di “avere, potere e godere”, desiderio falso, corrotto e caduco.
State attenti uomini del duemila, non alle forme esterne, ma ai contenuti profondi che tali forme vogliono visualizzare. E’ il vero “bene comune” da scoprire e seguire, o sarete ingannati da un bene falso, immediato ma egoistico personale e caduco. Aprite gli occhi!
Così sia.          
 
[10/140]   10 novembre 2000  
State attenti, ora il principe del mondo sta sferrando la sua battaglia più deleteria: la confusione delle idee che circolano nel mondo oggi!
Uno dice bianco, un altro dice nero sullo stesso argomento. Nessuno più ha la possibilità e la capacità di conoscere la verità perché tale verità è frastagliata in mille piccole o grandi verità proposte e spesso imposte da leaders che si autonominano - o sono tali perché nominati da piccoli gruppi di persone che si lasciano influenzare da chi ha la capacità e la forza di imporre al gruppo il proprio interesse egoistico -.
Attenti ai leader! Se propongono realtà e verità la cui attuazione porta, qui nel tempo, al bene comune reale sono da seguire, altrimenti sono da scartare.
State attenti alle cose essenziali, non agli infiniti interessi marginali e personali che distolgono l’attenzione delle masse dalle grandi realtà essenziali. E tali realtà essenziali sono innanzitutto: la vita e la morte.
Domandatevi: “Da dove viene la vita? Perché ci è data? E la morte dove porta? Se la vita continua dopo la morte, dove ci conduce? Qual è il senso reale della nostra vita nel tempo?”.
Cercate l’essenziale, uomini del terzo millennio! E non perdetevi nei piccoli interessi materiali, marginali e personali; tutto ciò finisce nel nulla perché caduco.
È L’ETERNO CIÒ CHE CONTA, NON IL TRANSEUNTE!
Aprite gli occhi della mente e del cuore per trovare e realizzare il senso della vostra vita nel tempo, e ciò preparerà la vostra Vita futura.
Così è.
 
[10/141]   20 novembre 2000  - ore 8
(Nella Rassegna Stampa di oggi si parla di un nuovo brevetto, presentato in una sede specifica, dove si annuncia di aver fatto un miscuglio di cellule umane miste con cellule animali - pesci, uccelli, ecc. -, e questo miscuglio dovrebbe dare origine alla famosa “chimera” sognata nei tempi antichi mitici!... Dove andiamo a finire Signore? L’uomo sta totalmente impazzendo?).
Al “bugiardo”, principe di questo mondo, sembra ora tutto possibile, anche la follia più turpe.
Aprite gli occhi e la mente uomini del terzo millennio, vi incamminate sulla strada, peggiorata, di Sòdoma e Gomorra! Ma queste città sono state distrutte dal Fuoco eterno. La follia ora non ha più limiti. In nome di una cosiddetta libertà il bugiardo può produrre anche “l’ibrido”, è questa la sua creatura!
Così è.
 
[10/142]   22 novembre 2000  -  ore 8  
(Dopo la Rassegna Stampa di oggi le notizie in generale sono alquanto preoccupanti! Io prego: Signore guardaci, aiutaci, intervieni Tu).
Non Mi credete, non Mi volete, preferite fare da soli e cominciate ora a vedere le conseguenze della vostra leadership..., ma siete liberi uomini del terzo millennio, liberi ma soli. I bambini presuntuosi che rifiutano la guida e aiuto del Padre rischiano di fare disastri, di autodistruggersi...
Aprite gli occhi, la mente e il cuore. Voi Mie creature NON VI SIETE AUTOCREATI!... «Senza di Me non potete fare nulla di buono!» (Gv 15,5). Pensateci uomini del duemila!
Io vi amo e vi guardo, ma siete liberi. O con Me o contro di Me... (cfr. Lc 11,23).
Il maligno vi insidia. Attenzione. Io vi aiuto ad aprire gli occhi, ciechi.
Così è con Maria.
(Ma cosa dobbiamo fare Signore?).
Credere, pregare, amare...
(Aiutaci Signore, solo Tu lo puoi!).
 
[10/143]   2 gennaio 2001  -  ore 7,30  
(Cosa devo dire a Martini?).
Parla del maligno. Non è giusto sottacerlo.
E’ una realtà presente nel mondo e nel tempo. Impera nelle menti degli uomini, limitati nell’acquisizione della Verità, perché le loro menti sono annebbiate dalla presente forza del maligno che attira tutti a sé con illusioni di immediate e piacevoli psedo-verità, e così allontana l’uomo dalla Verità essenziale che viene dall’Assoluto.
La Chiesa si muova. Il Magistero apra gli occhi e riprenda “anche nella Messa”, la preghiera di liberazione dall’insidie del maligno.
La preghiera del «Padre nostro» (Mt 6,9-13) sia corretta nell’ultima parte male tradotta: “FA CHE NON CADIAMO NELLA TENTAZIONE, MA LIBERACI DAL MALIGNO”.
State attenti uomini del terzo millennio, il maligno ritorna nell’intimo di ogni uomo - anche in colui che ha spazzato la sua casa e l’ha ripulita in questo Giubileo - e ritorna con altri sette demoni e l’uomo rischia di ricadere, peggio di prima, nel baratro della falsità. State attenti, il maligno esiste ed è più accanito che mai, oggi!
Il terzo millennio è l’Era dello Spirito, perciò l’uomo è più che mai tentato dal “bugiardo”, ma le forze diaboliche non prevarranno su colui che è sempre unito a Me.
Io sono l’Assoluto eterno.
Così è.
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